Forfettari: cumulo redditi autonomi e da pensione

Risposta di Barbara Weisz

11 Luglio 2024 10:33

Maria Cristina chiede:

Sono in pensione di vecchiaia e percepisco 858 euro netti. Avendo Partita IVA, qual è l’importo massimo di reddito autonomo forfettario entro il quale la pensione non viene ridotta?

La pensione non viene ridotta a fronte di un reddito percepito per un’attività da lavoro. Ci sono alcuni trattamenti previdenziali che prevedono in questo senso dei paletti, come ad esempio Quota 100-103 oppure l’APE Sociale (che è una forma di accompagnamento alla pensione), ma non è il suo caso.

Lei è titolare di una pensione di vecchiaia, che non prevede alcuna incompatibilità. Quindi, non c’è un limite massimo di importo sopra il quale la pensione viene ridotta.

Non a caso, l’incumulabilità fra redditi da pensione e da lavoro prevista dalla Quota 103 decade nel momento in cui si raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia. In passato c’erano norme che in effetti impedivano ai pensionati di avere anche redditi da lavoro, ma non sono più previste da molti anni.

=> Pensione, regime forfettario e redditi autonomi: regole e limiti

Attualmente, la pensione di vecchiaia è regolamentata dalla Riforma Fornero, per la precisione dall’articolo 24, commi da 6 a 9, della Legge n. 201/2011. Che esplicita i seguenti requisiti:

  • età minima di 67 anni, soggetta agli adeguamenti relativi all’incremento delle aspettative di vita;
  • almeno 20 anni di contributi versati;
  • nel caso dei contributivi puri, ovvero di coloro che hanno iniziato a effettuare versamenti dal 1996, è anche necessario aver maturato un assegno pari all’importo dell’assegno sociale.

Ma, lo ripeto, non c’è nessun paletto relativo al cumulo con attività lavorative. Di contro, le ricordo che fuoriescono dal regime forfettario i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che nell’anno precedente abbiano percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di 30mila euro.

Il reddito da pensione, in quanto assimilato al reddito di lavoro dipendente, concorre al raggiungumento di tale soglia, oltre la quale non scatta una riduzione della pensione bensì la fuoriuscita dal regime fiscale agevolato delle Partite IVA, a partire dal 12 gennaio dell’anno successivo a quello dello sforamento.

=> CALCOLO IMPOSTA FORFETTARI

In base alle informazioni che fornisce, però, lei dovrebbe tranquillamente rientrare nella soglia. Per fugare ogni dubbio, controlli l’importo indicato nella CU dell’INPS o dell’ente previdenziale che le eroga la pensione.

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Risposta di Barbara Weisz