Rapporto capo-dipendente: come dovrebbe essere?

di Teresa Barone

14 Maggio 2014 09:00

Aperto, collaborativo, sincero e leale: ecco come dovrebbe essere il legame tra boss e dipendenti, e come costruirlo.

La creazione di un solido legame tra il datore di lavoro e i suoi dipendenti rappresenta una risorsa indispensabile per garantire il successo dell’azienda. I vantaggi per il business non sono pochi, basti pensare alla riduzione dei conflitti sul lavoro, all’aumento della fedeltà dei lavoratori e all’incremento della produttività.

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Alla base di una relazione forte e sincera tra il boss e i suoi collaboratori ci deve essere una buona capacità gestionale, presupposto fondamentale per creare un ambiente di lavoro sereno rendendo la forza lavoro sempre motivata e soddisfatta.  

Ma quali strategie ha a disposizione il boss per ottenere questo scopo? Fissare obiettivi certi e raggiungibili innanzitutto, evitando di imporre traguardi irraggiungibili e gratificando sempre e comunque la conquista di una meta.

Anche saper delegare è importante: affidare incarichi e mansioni agli altri rappresenta un’ottima strategia per responsabilizzare i collaboratori, aiutandoli a riconoscere e capire i loro punti di forza e di debolezza. 

Comunicare in modo efficace è altrettanto indispensabile, invitando i dipendenti a parlare apertamente per esporre idee o perplessità.

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Spetta al capo, inoltre, abbracciare totalmente il concetto di uguaglianza abolendo qualsiasi favoritismo, presupposto fondamentale per creare un ambiente di lavoro equo e collaborativo.