

Investire in un Master in Business Administration rappresenta una scelta sempre più vantaggiosa, in grado di garantire ottime prospettive occupazionali e retributive. A percepire ricchi compensi sono soprattutto coloro che scelgono di lasciare l’Italia optando per un incarico all’estero, come rivela il “TopMBA.com jobs and salary trends report” relative al 2013 e al 2014 realizzato da Qs – l’agenzia Quacquarelli Symonds.
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Monitorando le opinioni di 4.318 recruiters a livello globale e in possesso di una qualifica MBA, l’agenzia ha messo in evidenza come siano sempre di più i laureati che tentano di accedere ai Master in Business Administration (in numero delle richieste di ammissione cresce del 15% ogni anno, dal 1990 a oggi).
Una percentuale che arriva fino al 20% in Asia, dove la domanda è in continua crescita in controtendenza rispetto agli USA e all’Europa, Italia compresa. Per quanto riguarda gli ambiti professionali maggiormente in auge, compaiono consulenza, finanza, tecnologia e grande industria, seguiti dal turismo, dal ramo farmaceutico e sanitario, dai media e dall’industria mineraria.
Quale Business School scegliere? Secondo i report Qs in cima alla classifica delle strutture più competitive figurano le americane Harvard e Stanford, la francese Insead e la London Business School. In ambito europeo la Bocconi si colloca invece al sesto posto.
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Dando uno sguardo alle prospettive di stipendio, le retribuzioni più ricche sono percepite dai laureati MBA che scelgono di abbandonare la Patria: si parla di stipendi compresi tra i 110mila e i 150mila dollari, precisamente 133mila dollari in Australia e 129mila in Svizzera, scendendo fino ai 106mila dollari circa in Gran Bretaglia, 100mila in Francia e 98mila negli USA.