I disoccupati di età superiore ai 50 anni sono aumentati del 147% dal 2008 a oggi, un incremento che tradotto in altri termini significa 428mila lavoratori privi di impiego e di trattamento pensionistico.
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Secondo il report stilato dall’Adapt (Centro Studi fondato da Marco Biagi nel 2000), gli over 50 possono impiegare anche più di due anni per trovare un lavoro, un lasso di tempo decisamente superiore alla media. A poco sono servite le misure adottate a livello regionale per incentivare le aziende ad assumere lavoratori over 50, anche perché il numero di Regioni attive in tale direzione è piuttosto esiguo.
Come si legge all’interno dello studio, infatti, gli incentivi «Non sembrano di fatto particolarmente efficaci. L’effetto spiazzamento, infatti, legato all’affollamento degli incentivi, nazionali o locali, rivolti a diverse categorie di lavoratori, è dietro l’angolo. Per essere efficaci, invece, gli incentivi alle assunzioni dovrebbero essere concentrati soltanto su pochi e specifici target.»
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Per quanto riguarda i canali utilizzati dagli ultra cinquantenni per trovare nuove opportunità di lavoro, l’Adapt segnala in primo luogo il tradizionale passaparola e i centri per l’impiego, mentre solo in pochi preferiscono inviare il proprio CV direttamente alle aziende o utilizzare le risorse della rete (una scelta condivisa dal 31,9% dei disoccupati over 50, mentre la media complessiva sale fino al 53,5%).