Nell’arco del prossimo quinquennio l’occupazione nel comparto green sarà caratterizzata da cifre in aumento: il mercato del lavoro richiede infatti figure professionali dotate di competenze “verdi”, sia nelle aziende legate alla Green economy sia nelle imprese dei settori tradizionali.
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Sono dati emersi nel corso del convegno “Green Job: che impresa”, tenutosi a Milano alla fine di ottobre all’interno del progetto Green Jobs promosso dalla Fondazione Cariplo.
L’incremento della richiesta di figure esperte nelle tematiche verdi riguarderà in modo particolare alcuni settori, come l’agricoltura e le costruzioni, i trasporti, la formazione e i servizi avanzati alle imprese, le public utilities.
Le maggiori opportunità di impiego saranno dirette ai laureati nelle discipline economiche e agli ingegneri ambientali e civili, così come agli architetti e urbanisti.
«Il progetto Green Jobs di Fondazione Cariplo – sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – è un’iniziativa ambiziosa e lungimirante che ha saputo dare un contributo concreto al tema dell’occupazione dei giovani, coinvolgendo una pluralità di soggetti e facendo conoscere le opportunità offerte dall’economia verde, un settore sempre più trasversale le cui competenze sono richieste, ormai, in tutti i comparti economici ed ampiamente anche nel terziario. Siamo stati convinti sostenitori dell’iniziativa condividendone, fin dall’inizio, gli obiettivi e gli strumenti messi in campo e promuovendo presso le aziende dei nostri comparti la realizzazione di tirocini. Le novità introdotte dalla Buona Scuola in materia di alternanza scuola/lavoro evidenziano l’attualità di Green Jobs e valorizzano il ruolo delle Associazioni nell’accrescere il dialogo fra istituti scolastici e imprese (è recentissimo il protocollo d’intesa stipulato tra Confcommercio Lombardia, Regione e Ufficio Scolastico Regionale)».