Universitari poco ottimisti sul futuro

di Teresa Barone

30 Novembre 2016 15:00

I giovani universitari sognano una carriera fuori dai confini nazionali ma perdono ottimismo sul futuro.

Cosa sognano e come vedono il futuro gli universitari italiani? Una nuova ricerca promossa da L’Oreal Italia mostra un calo dell’ottimismo e un maggiore senso della realtà, sottolineando un crescente desiderio di farsi strada varcando i confini nazionali.

=> Professione boss: cosa pensano i giovani?

L’indagine “Gli studenti universitari guardano al mondo del lavoro – scelte e aspettative dei giovani italiani”, realizzata da Eumetra Monterosa, mette in evidenza come l’81% degli studenti in Italia sia convinto di trovare un lavoro nel prossimo quinquennio, una percentuale in calo rispetto al 2015.

Se il 33% degli intervistati pensa soprattutto a ottenere impiego che consenta di ricevere un valido compenso, il 20% vorrebbe un lavoro appagante.

Ammonta all’85%, invece, la quota di universitari che prenderebbe in considerazione un lavoro fuori dall’Italia.

«Siamo un Paese in cui l’ascensore sociale non è stato molto attivo e in cui la meritocrazia stenta ad affermarsi ed è per questo che nel 2014 abbiamo lanciato questo osservatorio e oggi siamo alla terza edizione non priva di grandi sorprese – spiega il presidente e ad di L’Oreal Italia, Cristina Scocchia -. Una situazione economica che stenta a chiarirsi spinge i giovani verso un minor ottimismo e una maggiore attenzione alla concretezza. I giovani che emergono da questa ricerca sono più maturi e consapevoli e guardano sia allo stage che l’esperienza all’estero come a un’occasione di arricchimento professionale e di crescita personale».