Tecnologia in ufficio fonte di stress

di Teresa Barone

10 Febbraio 2017 16:00

Dalla carta inceppata nella stampante ai sistemi operativi obsoleti: cosa stressa maggiormente negli ambienti di lavoro.

La tecnologia in ufficio rappresenta una risorsa irrinunciabile e indispensabile. Quando è obsoleta o semplicemente si “inceppa”, tuttavia, per i lavoratori significa perdere tempo, limitare la produttività e soprattutto aumentare i livelli di stress.

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Secondo un’indagine MonsterCloud, infatti, non solo gli inconvenienti legati alle apparecchiature informatiche e alle risorse virtuali sono all’ordine del giorno, ma esistono situazioni che rischiano di creare ansia e generare stress più di altre.

La ricerca, tuttavia, mette anche i evidenza come la maggior parte dei dipendenti preferisca cercare di risolvere autonomamente questo tipo di contrattempi. Ecco la lista delle più temute criticità legate alla tecnologia sul lavoro:

1.      lentezza della connessione Interet e Wi-Fi;

2.      scarsa velocità di elaborazione del PC;

3.      stampante con carta inceppata;

4.      sistema operativo non aggiornato;

5.      software aziendale interno troppo lento;

6.      software aziendali interni non aggiornati;

7.      hardware (mouse, tastiera, ecc) che non funziona correttamente;

8.      carta inceppata nella fotocopiatrice e nel fax;

9.      spazio di archiviazione dei dati limitato;

10.  software aziendale interno troppo ingombrante;

11.  telefoni che non funzionano correttamente;

12.  stampante di scarsa qualità;

13.  hardware del computer fuori uso;

14.  fotocopiatrice o stampante di scarsa qualità;

15.  chiamate in conferenza e video-conferenza che non funzionano.

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