Dal mercato immobiliare arrivano conferme di ripresa, che riguardano in particolare il segmento residenziale, mentre le compravendite di immobili ad uso economico continuano a mostrare un andamento negativo. Secondo gli ultimi dati Istat, il secondo trimestre dell’anno ha visto un aumento delle operazioni del 2,2% rispetto all’analogo periodo 2009, totalizzando 227mila 140 compravendite.
Il dato conferma l’incremento già registrato nel periodo gennaio-marzo ma, sottolinea l’istituto di statistica, l’andamento positivo dell’intero primo semestre non riporta il volume delle transazioni ai valori del 2006, l’anno che precede la discesa. Rispetto al periodo gennaio-giugno del 2006 infatti, il primo semstre di quest’anno ha fatto registrare il 26% di operazioni in meno.
La crescita del secondo trimestre è dovuta «unicamente alle compravendite di immobili ad uso residenziale», salite del 2,6%, mentre quelle delle unità ad uso economico hanno segnato una flessione del 4,8%, di poco inferiore al -5,2% del primo trimestre.
Sul totale delle compravendite del secondo trimestre, il 93,2% ha riguardato immobili residenziali e il 5,9% unità ad uso economico.
Quanto alla ripartizione geografica, le operazioni sono aumentate soprattutto al Sud, +7,4%, e al Centro, +5,9%, mentre nelle isole la crescita è più contenuta, +0,8%, e nel Nord lee variazioni sono negative dello 0,5%. L’andamento si conferma analizzando solo il segmento dell’uso abitativo, mentre le operazioni relative ad immobili ad uso commerciale, industriale, ufficio e via dicendo crescono solo nelle Isole, +3,7%, in tutto il resto del paese l’andamento è negativo con punte nel Nord est, -7,2%, e nel Sud, -5,7%.
La crescita nelle aree metropolitane, +2,9%, è più sostenuta di quella registrata negli archivi notarili distrettuali, +1,7%, e sempre nelle città è meno evidente il trend negativo degli immobili ad uso economico, -2,5% contro il -6,1% delle aree non metropolitane.
Il numero totale nel trimestre dei mutui è aumentato del 4% tendenziale confermando la fase di ripresa iniziata negli ultimi tre mesi del 2009. ma anche qui, siamo lontani dai livelli del 2006: nell’intero primo semestre sono stati concessi 390mila 233 mutui contro i 473mila 689 dell’analog periodo 2006, con una contrazione del 17,6%.