Il cloud convince sempre di più le aziende che lo adotteranno in maggioranza entro il 2015. Si tratta di un passaggio sulla nuvola per il 66% delle imprese nei prossimi quattro anni, che probabilmente trasformerà il modo di approcciarsi ai problemi IT.
A dirlo è una nuova ricerca realizzata da Ipanema Technologies e Orange Business Services, che evidenzia come la tendenza sia quella di combinare il cloud pubblico con i data center privati.
Lo studio, condotto su un campione di 150 CIO e Direttori IT d’impresa, sottolinea inoltre come il cloud possa rivelarsi di estremo interesse anche per quanto riguarda il networking e l’erogazione delle applicazioni.
Oltre al 66% di manager che si posizionano sull’hybrid cloud, la restante metà si divide equamente tra chi crede totalmente nella nuvola 17% e tra chi al contrario baserà la propria strategia sul datacenter privato.
Buone le stime anche per il 2012, quando almeno il 50% delle aziende dovrebbe aver adottato un cloud privato, ovvero un data center centrale completamente virtualizzato. In particolare quasi un terzo di queste lo ha già fatto, mentre un ulteriore 20% dovrebbe farlo entro i prossimi due anni.
Tra i maggiori deterrenti alla diffusione del cloud c’è proprio la sicurezza, con il 58% degli intervistati che la ritiene colpevole della mancata implementazione generalizzata, e le prestazioni, che preoccupano il 39% del campione.