Il nuovo treno “Italo” di Ntv, la cui partenza in Italia è prevista per l’inizio di aprile, potrebbe in futuro diventare realtà anche dall’altro lato delle Alpi, in quella Germania che rappresenta un grande mercato e dove la liberalizzazione nel settore ferroviario potrebbe essere più rapida e reale rispetto alla Francia.
Luca Cordero di Montezemolo, presidente di questa nuova azienda che punta a fare concorrenza a Trenitalia, ha parlato direttamente con la stampa tedesca di questo suo nuovo progetto, che porterebbe il servizio, il know how e la cucina della Penisola in un mercato come quello d’oltralpe molto recettivo in questo senso, oltre che dotato di una capillare rete ad alta velocità.
Per ora, forse, si tratta solo di un’idea poter vedere i treni andare da Milano a Verona e poi a Monaco di Baviera e poi, chissà, anche oltre la capitale bavarese.
“Da Milano a Venezia verso Monaco o Vienna, sarebbe fantastico”, ha dichiarato al quotidiano Suddeutsche Zeitung. “Abbiamo a bordo la migliore cucina italiana, un bel cinema, un vagone per il relax, non avete ancora visto treni del genere”. Senza contare che Montezemolo è accostato al nome della Ferrari, che in Germania gode di alta considerazione, non solo per merito delle vittorie sui circuiti di Formula 1 dell’ex pilota tedesco Michael Schumacher.
Ma il manager guarda oltre e pensa anche ad altri tipi di servizi: “Appena il trasporto regionale e il trasporto merci su rotaie sarà aperto alla concorrenza, vorremo buttarci anche in questo settore”. Intanto i media tedeschi danno ampio risalto a questo nuovo treno Italo che va a spezzare il monopolio che da decenni è in mano a Trenitalia, che giusto nelle scorse settimane ha iniziato a offrire biglietti ferroviari a 9 euro sulla tratta tra Mmilano e Roma, scuscitando la perplessità dell’amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, che ritiene non casuale questa offerta al ribasso nell’imminenza del debutto del nuovo treno Italo.
Ntv, si ricorda, a acquistato 25 di qusti convogli, con un investimento vicino ai 650 milioni di euro con treni da 350 km orari che inizialmente copriranno la tratta tra Milano e Roma con estensioni verso Torino e Napoli.