ACE: incentivi doppi in UNICO 2013

di Francesca Vinciarelli

25 Gennaio 2013 11:00

Cumulo degli incentivi ACE per il rafforzamento della propria struttura patrimoniale in UNICO 2013.

Cumulo degli incentivi ACE riservati alle realtà che rafforzano la propria struttura patrimoniale in UNICO 2013, relativo all’anno d’imposta 2012.

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L’ACE è stata indrodotta dall’articolo 1 del D.L. n. 201/2011 (Decreto Salva Italia) e consiste in una deduzione del 3% dell’incremento patrimoniale realizzato rispetto al 31 dicembre 2010 dall’imponibile ai fini IRPEF ed IRES.

L’aliquota rimarrà fissa al 3% per i primi tre anni di applicazione dell’ACE, poi sarà definita entro il 31 gennaio di ogni anno con decreto ministeriale, considerando i rendimenti finanziari medi dei titoli obbligazionari pubblici, incrementabili di una percentuale per compensare il maggior rischio d’impresa.

Dopo averne usufruito l’anno scorso, è possibile che coloro che hanno continuato a trattenere gli utili in aziennda o a ricevere risorse dai soci possano usufruirne anche quest’anno.

In sostanza la base ACE formata nel 2011 si cumula con gli altri incrementi, se realizzati, del 2012. tutto questo andrà a formare la base ACE sulla quale applicare la percentuale di deduzione anche in UNICO 2013.

La misura è stata introdotta per incentivare la capitalizzazione delle imprese per dare impulso alla crescita economica e agevolare dal punto di vista fiscale le realtà che si finanziano con capitale proprio, invece che con debito.