Marketing interattivo: spazio all’innovazione

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 24 Ottobre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

Le odierne strategie di marketing stanno risentendo positivamente degli effetti innovativi dell’ondata di soluzioni ICT di ultima generazione, pensate per un business sempre più digitale ed interattivo, in grado di garantire un maggiore ritorno sugli investimenti.

Così come cambiano le strategie di management o i processi di business lunga la catena di valore e di distribuzione di un qualunque prodotto, allo stesso modo cambiano e si evolvono le tecniche di marketing, oggi sempre meno tradizionale e sempre più “alternativo”.
L'attività  promozionale delle agenzie di comunicazione e degli stessi investitori non può non tener conto delle dinamiche evolutive in atto, testimoni di una rivoluzione radicale: in un mercato sempre più globale e competitivo, per imporsi sui propri competitor diventa fondamentale raggiungere il proprio target finale in modo creativo e diretto, mirato e personalizzato.

Non è un caso che ormai da alcuni anni sia stata felicemente inaugurata la stagione del web marketing, oggi sempre più “spinto” verso la frontiera dell'interattività  e della mobilità , con l’obiettivo di produrre un sempre più consolidato vantaggio competitivo.

A definire le nuove tendenze sono Giappone ed Usa, già  pionieri nella scelta di soluzioni innovative come ad esempio la pubblicità  interattiva via Bluetooth (con un semplice telefonino interconnesso con locandine e cartelloni interattivi si possono scaricare messaggi audio, spot e trailer). D’altro canto, le cifre parlano chiaro: secondo Forrester Research, PricewaterhouseCoopers e IAB (Interactive Advertising Bureau), già  entro i prossimi cinque anni i volumi del marketing interattivo negli Stati Uniti triplicheranno, generando un fatturato di oltre 61 miliardi di dollari (+27%). Anche il mobile marketing sta diventando un mercato dai grandi numeri, con un giro d'affari stimato in 2,8 miliardi entro il 2012. Punta di diamate del nuovo Marketing 2.0, però, resta il settore social media, che arriverà  a generare 10 miliardi di fatturato con prospettive di crescita a ritmi serrati.

In Europa come in Usa, non si può ignorare la trasformazione in atto, anche perché la sperimentazione sul versante della comunicazione promozionale non vuol dire necessariamente dover creare in azienda business unit specifiche, costituite da esperti e consulenti specializzati nello sviluppo di soluzioni di marketing innovativo. Di certo, una tale strategia è assai proficua per le aziende di medie e grosse dimensioni, ma non è fondamentale per le piccole società , che possono invece ovviare con soluzioni end-to-end più semplici e sostenibili.

Quali i benefici delle nuove strategie di promozione per le Pmi? Innanzitutto, anche per quelle imprese che non abbiano specifiche competenze di marketing – tradizionale o innovativo – oggi è sempre più facile trovare suite di soluzioni adatte alle proprie esigenze – sufficientemente economiche e di immediato impiego – che coadiuvino nella gestione delle attività  di marketing. Questo significa non doversi rivolgere a terzi e a fornitori esterni, ottimizzando tempi e costi.
Pensiamo all'offerta di Microsoft, Yahoo o meglio ancora di Google, con i suoi prodotti per il marketing online, il programma AdSense e le soluzioni come Gadget Ads per la realizzazione di inserzioni multimediali personalizzabili ed interattive. In effetti, il nuovo corso è perfettamente sintetizzato dall'offerta commerciale della società  di Mountain View: strumenti di controllo web-based semplici ed efficaci, gestibili dalle aziende e integrabili con video, filmati multimediali e così via.

Importanti anche le soluzioni integrate di Web analytics a supporto del marketing online, per ottimizzare le prestazioni del proprio sito, misurare il livello di coinvolgimento dei visitatori e mettere a punto campagne promozionali in linea con le aspettative del proprio target.

Per ora, terminiamo qui (anche se questo discorso potrebbe durare a lungo). Per approfondire i temi del marketing interattivo e dei nuovi media digitali, comunque, e per comprendere le concrete applicazioni dei principali strumenti della comunicazione interattiva sul mercato italiano, posso già  consigliarvi di tenere gli occhi puntati sulla quinta edizione dello IAB Forum, il convegno annuale sulla comunicazione interattiva promosso da IAB Italia (7-8 novembre 2007, MIC Milano Convention Center).