Sono titolare di Legge 104 e mio marito vorrebbe fruire del congedo straordinario di due anni per poi andare direttamente in pensione, visto che matura i requisiti per quella anticipata a ottobre 2027: potrà uscire direttamente o dovrà prima rientrare a lavoro per un certo periodo?
Il congedo straordinario retribuito fino a due anni, concesso per assistere parenti con disabilità accertata in base alla Legge 104/1992, non esclude l’ipotesi di essere seguito dalla pensione, di conseguenza ritengono che suo marito possa richiederla anche durante la fruizione del beneficio, senza dover prima rientrare al lavoro.
La normativa che lo regolamenta è l’articolo 42 della Legge 151/2001 e sancisce il diritto del lavoratore caregiver a utilizzare un congedo biennale, con un’indennità corrispondete all’ultima retribuzione (ma soggetto a un massimale annuo) e con il riconoscimento della contribuzione figurativa (tale periodo non rileva invece ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto).
Non ci sono altri vincoli. Se nel corso del congedo il lavoratore matura un diritto a pensione, può esercitarlo.
Le consiglio di chiedere comunque conferma direttamente all’INPS oppure a un centro di assistenza fiscale qualora ci siano specifiche disposizioni legate alla situazione lavorativa o previdenziale specifica di suo marito.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz
