Decreto Proroghe con fiducia: le nuove scadenze

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 22 Novembre 2023
Aggiornato 24 Novembre 2023 19:46

Decreto Proroghe con fiducia alla Camera, il Governo blinda il nuovo testo: le principali novità e quelle confermate per adempimenti e versamenti fiscali.

Il Governo ha posto la fiducia alla Camera per l’approvazione del Decreto Proroghe fiscali, mantenendo dunque inalterato il testo già passato in Senato lo scorso 16 novembre, dove era stato inserito un pacchetto di emendamenti in Commissione Finanze.

Il voto finale sul provvedimento che rimanda importanti termini e adempimenti fiscali e normativi sarebbe atteso entro giovedì 23 novembre, ma le opposizioni stanno facendo ostruzionismo lamentando i troppi voti di fiducia imposti dal Governo Meloni.

Si tratta del ddl di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali”.

Ripercorriamo di seguito le principali misure, tra quelle del testo originario e quelle degli emendamenti inseriti.

DL Proroghe: le nuove scadenze confermate

Il DL 132/2023, lo ricordiamo, ha introduce una nutrita serie di proroghe, che spaziano dallo slittamento a fine anno del mutuo prima casa giovani garantito all’80% alla proroga per la cessione dei beni ai soci agevolata, per la tassa sostitutiva sulle cripto-attività.

  • Mutui: prorogata al 31 dicembre 2023 (dal 30 settembre) la scadenza di richiedere l’accesso alle garanzie statali per acquisto prima casa fino all’80% del capitale, a favore di giovani entro i 36 anni e giovani coppie con ISEE non superiore a 40mila euro.
  • Cripto-attività: prorogato al 15 novembre 2023 (dal 30 settembre) il termine per il versamento dell’imposta sostitutiva al 14% e della prima prima rata sul relativo reddito.
  • Alluvione: si rimettono in termini i soggetti che, a causa degli eventi meteorologici di questa estate, non hanno effettuato i versamenti tributari e contributivi in scadenza dal 4 al 31 luglio, purché effettuati entro il 31 ottobre.
  • Beni ai soci: prorogata al 30 novembre la scadenza per perfezionare le operazioni di assegnazione e cessione agevolata ai soci di beni immobili e mobili registrati non strumentali e di trasformazione agevolata in società semplice delle società commerciali. Il versamento dell’imposta sostitutiva dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 novembre.
  • FIR: proroga al 15 ottobre 2023 per la decadenza del diritto all’indennizzo se il risparmiatore  non comunica l’eventuale variazione del codice IBAN già indicato ai fini dell’accredito.
  • Bonus Imprese: si anticipa dal 31 dicembre al 15 novembre 2023, il termine entro il quale le imprese energivore, gasivore e non, possono usufruire, tramite compensazione o cessione, del credito di imposta per le bollete del primo e secondo trimestre 2023.
  • Scuola: stanziati 55,6 milioni di euro per il pagamento nel 2023 dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico.

Un’altra proroga è quella relativa ai dati mancanti del Quadro RS del Modello Redditi PF 2022, richiesta ai contribuenti forfettari nei giorni scorsi, tramite lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate. Potranno essere comunicati entro il 30 novembre 2024. Confermato anche lo Smart Woring per i fragili fino a fine anno, con riferimenti ai dipendenti a rischio certificato di contagio Covid.

Le novità al DL Proroghe apportate in Parlamento

Tra le novità degli emendamenti approvati in Senato c’è l’estensione al 20 dicembre per il ravvedimento operoso speciale sulle liti tributarie. Il rinvio rispetto alla scadenza originaria riguarda i soggetti che non hanno perfezionato la procedura introdotto dalla L. 197/2022: tutte le somme andranno pagate entro il 20 dicembre.

Un altro emendamento interviene sulla disciplina della Nuova Sabatini, estendendo al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per completare i progetti finanziati.

Infine, segnaliamo la proroga al 10 dicembre 2023 per la ripresa dei versamenti fiscali e contributivi delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Emilia Romagna dello scorso maggio.