
Sono in pensione con APE Sociale da luglio scorso con i requisiti 2024. Posso percepire un reddito da affitto per la casa vacanze in comproprietà con mia moglie? Diversamente, posso cedere la mia quota in comodato gratuito a mia moglie o mio figlio?
Non escludo la compatibilità di un reddito derivante dall’affitto di una casa vacanza con l’APE Sociale. La legge prevede che questa forma previdenziale di accompagnamento alla pensione non sia cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo con l’eccezione di quelli da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro annui (comma 137 legge 213/2023).
Ora, il canone di locazione tecnicamente è un reddito da fabbricati o fondiario, per cui non è necessariamente ricompreso fra quelli incompatibili.
Le consiglio di rivolgersi direttamente all’INPS per conoscerne il parere interpretativo, poiché la ratio della norma è chiaramente quella di limitare il diritto alla prestazione a persone che non hanno già un reddito minimo. Sarebbe in effetti utile un chiarimento da parte dell’Istituto previdenziale, dal momento che non ci sono al momento documenti di prassi che forniscano elementi risolutivi in questo senso.
Il reddito che deriva dall’affitto di un immobile è di norma imputabile al titolare del diritto reale, quindi al comodante. Significa che, pur cedendo una quota in comodato, si devono comunque pagare le relative imposte. Lo chiarisce, fra gli altri, la Risoluzione 394/2008 dell’Agenzia delle Entrate.
Rappresenta tuttavia un’eccezione proprio il caso degli affitti brevi, per i quali il titolare del reddito può anche essere il comodatario (Circolare 24/2017). Se le locazioni che producono il suo reddito aggiuntivo provengono da affitti brevi, di durata inferiore ai 30 giorni, allora la cessione in comodato della sua quota è una soluzione percorribile.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz