Superbonus e contabilità impresa esecutrice

Risposta di Barbara Weisz

9 Novembre 2020 08:40

Stefano chiede:

Buongiorno, in merito alla contabilità mensile o stati avanzamento lavori di un cantiere con lavori rientranti sia al 110% sia al 90 e 50%, verificata a monte la congruità dei costi e massimali inseriti nel computo metrico prezzato con il DEI, vi è un obbligo in sede di contabilità di mostrare all’asseveratore e/o direttore lavori fatture di acquisto, costi generali sostenuti o spese vive qualora tutte siano entro i limiti previsti dal computo generale d’appalto?

La ratio della norma è chiara: l’asseverazione è un documento che serve ad attestare una serie di caratteristiche specifiche che i lavori devono avere per essere ammessi al superbonus.

E contiene l’indicazione dei costi sostenuti. Non mi pare quindi una richiesta fuori luogo, da parte del tecnico che appone la propria firma, il controllo della documentazione sulla base della quale si certificano i requisiti.

Fra l’altro, l’asseveratore risponde delle irregolarità, con multe da 2mila a 15mila euro per attestazione infedele. E’ comunque, è suo specifico compito quello di certificare la correttezza dell’operazione, inserendo anche i costi. Anzi, il modulo predisposto  prevede che l’asseveratore dichiarai di voler ricevere ogni comunicazione con valore legale a uno specifico indirizzo di posta elettronica certificata.

=> Ecobonus 110%: regole per l'asseverazione tecnica

Tenga presente che si tratta di un passaggio la cui regolarità è molto importante anche per lei, per l’applicazione dell’agevolazione. Di conseguenza, mi pare che vada nel suo interesse che l’asseveratore, o il direttore lavori, chieda la documentazione.

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Risposta di Barbara Weisz