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Bonus Pubblicità, domande 2025 entro il 10 febbraio

di Anna Fabi

10 Febbraio 2025 15:23

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Bonus Pubblicità: in scadenza la finestra per la dichiarazione sugli investimenti pubblicitari e ammessi al credito d'imposta 2025 fino al 75%.

Ultima chiamata per le imprese che hanno prenotato il Bonus Pubblicità 2025 possono presentare la Comunicazione sugli investimenti effettuati: I termini per l’invio si sono aperti lo scorso 9 gennaio e la finestra si chiude a mezzanotte del 10 febbraio.

La scadenza originaria era fissata al 9 febbraio, che però quest’anno cadeva di domenica facendo slittare di un giorno i termini di legge per accedere al bonus.

Come funziona il Bonus Pubblicità 2025

Il bonus consiste in un credito d’imposta del 75% sugli investimenti di advertising sulla stampa quotidiana e periodica incrementali rispetto all’anno precedente. Spetta a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.

La normativa di riferimento è l’articolo 57-bis del decreto legislativo n. 50/2017. E’ necessario che la somma spesa in campagne pubblicitarie sia superiore di almeno l’1% rispetto a quella dell’anno precedente.

Sugli investimenti 2024 le imprese avevano prenotato l’incentivo attraverso la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, dal primo al 31 marzo dell’anno scorso. E ora devono attestare di averli effettivamente realizzati attraverso “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”.

Come si presenta la dichiarazione sostitutiva

L’adempimento va effettuato in via telematica, utilizzando lo specifico servizio disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, CAF, ecc.). Si utilizza l’apposito modello e le relative istruzioni.

L’importo del credito d’imposta destinato a ciascun richiedente è stabilito annualmente con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Il credito d’imposta riconosciuto sarà poi utilizzabile in compensazione tramite modello F24 utilizzando il codice tributo “6900”, presentato tramite i servizi web AdE, dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco ammessi.