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Partite IVA: aumentano le aperture ma calano i forfettari

di Teresa Barone

14 Febbraio 2025 09:56

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Osservatorio Partite IVA: ancora un incremento delle nuove aperture in Italia con una flessione, a sorpresa, degli aderenti al regime forfettario: i dati.

Online i nuovi dati dell’Osservatorio sulle Partite IVA, che nell’ultimo anno hanno visto un incremento delle aperture dell’1,3% e 498.361 nuove aperture, prevalentemente da parte di persone fisiche e soprattutto nelle regioni del Nord (47,8%) seguite da quelle localizzate al Sud e nelle Isole (30,2%) e dal Centro (21,7%).

Analizzando i dati in Anagrafe Tributaria, a livello regionale gli avviamenti più consistenti sono stati registrati in Basilicata (+6,5%), Lazio (+5,4%) e Toscana (+4,1%), mentre sono calati in Valle d’Aosta (-12,2%), Molise (-7,2 %) e Calabria (-4,0%).

A livello settoriale, a registrare il maggior numero di nuove aperture è stato il commercio (18,5%), seguito dalle attività professionali (17,1%) e dalle costruzioni (10,3%). Il comparto dei servizi residuali ha mostrato una sensibile crescita (+6,9%), così come il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+3,5%) e delle attività artistiche e di intrattenimento (+3,4%).

Per quanto riguarda l’identikit della nuova Partita IVA italiana, se a prevalere tra le persone fisiche è ancora la quota maschile (che ha catalizzato il 60,4% dei nuovi avviamenti), il 49,1% delle nuove attività del 2024 è stato avviato da giovani fino a 35 anni, mentre il 30,3% è stato avviato dagli appartenenti alla classe di età dai 36 ai 50 anni.

Un ultimo dato riguarda i soggetti aderenti al regime forfettario che nel 2024 sono stati complessivamente 233.511, pari al 46,9% del totale delle nuove aperture e con una lieve flessione rispetto al 2023 (-2,2%).