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Vaccino anti COVID-19: da ottobre la nuova campagna 2023/24

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 15 Agosto 2023
Aggiornato 20:03

L’Italia avvia la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 per la stagione 2023/24, formulazione aggiornata alle ultime varianti, richiamo da ottobre.

Il Ministero della Salute ha pubblicato il 14 agosto una nuova circolare n. 25782  sui vaccini anti COVID-19, fornendo le prime indicazioni per la campagna di vaccinazione autunnale e invernale 2023/2024.

In arrivo c’è una nuova formulazione del vaccino anti Coronavirus ed un nuovo ordine di priorità per le categorie di soggetti invitati a ricevere una nuova dose da ottobre.

Nuova formula per i vaccini anti COVID-19

La campagna antinfluenzale 2023/24 coincide con l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione contro il COVID-19. Quest’ultima, prevede l’utilizzo di una nuova formulazione monovalente di vaccini a mRNA e proteici, quella aggiornata XBB 1.5.

L’approvazione di EMA e AIFA è attesa per la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, con dosi disponibili a partire da ottobre. Una volta che saranno disponibili, i vaccini monovalenti adattati alla variante XBB.1.5 saranno utilizzati secondo le indicazioni fornite nelle fasi autorizzative.

Obiettivi della Campagna di Vaccinazione

Dopo tre anni mirati a contenere il rischio di contagio, adesso l’obiettivo principale della campagna nazionale anti-COVID-19 è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi della malattia.

La campagna è dunque particolarmente rivolta alle persone anziane e a coloro con elevata fragilità, così come alle donne in gravidanza e agli operatori sanitari. La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità.

Questi gruppi di persone (il cui elenco è dettagliato nell’allegato 1 della Circolare sopra indicata) sono fortemente incoraggiati e invitati a ricevere una dose di richiamo con la nuova formulazione di vaccino a valenza 12 mesi.

Tempistiche di somministrazione

La dose di richiamo potrà essere somministrata almeno 3 mesi dopo l’ultimo evento, che sia l’ultima dose ricevuta o l’ultima infezione diagnosticata. I nuovi vaccini aggiornati potranno essere utilizzati anche per il ciclo primario.

Fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso, sarà possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, come il vaccino antinfluenzale.

Inoltre, si raccomanda a tutti gli operatori sanitari di seguire le buone pratiche vaccinali e di segnalare prontamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’AIFA.

Per quanto concerne le restrizioni, non sono più previsti obblighi di isolamento e mascherine ma se ne raccomanda l’utilizzo (assieme all’isolamento volontario) per i positivi e i casi stretti. Per quanto riguarda i bollettini periodici sull’andamento della malattia, invece, con apposita circolare dell’11 agosto è stato disposto dal Ministero che i dati vengano forniti ogni settimana.

Aumento di nuovi casi in Italia

Dal 4 al 10 agosto, sono stati registrati 6.056 nuovi casi di positività al Covid contro i 5.732 della settimana precedente (+5,7%) e 65 i decessi (+58,5%). Il tasso di positività è salito al 5,2% rispetto al 4,1% del periodo  28 luglio-3 agosto (+1,1%). Nel mondo, la variante emergente è la variante Eg.5 o Eris (dal 9 agosto segnalata in 48 Paesi).