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Patto per lo sviluppo a favore delle PMI siciliane

di Teresa Barone

Pubblicato 19 Luglio 2013
Aggiornato 26 Gennaio 2023 16:05

Le imprese siciliane chiedono al Governo locale nuove misure per rilanciare l’economia dell’isola: ecco le proposte del Patto per lo sviluppo.

Rilanciare l’economia siciliana attraverso un Patto per lo sviluppo con il Governo regionale: lo hanno proposto le imprese dell’isola rappresentate da 14 associazioni di categoria nel corso di un incontro con il Presidente Crocetta, tenutosi presso la sede di Unioncamere Sicilia.

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Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio, Confcooperative, Confesecenti, Confindustria Sicilia e Legacoop hanno consegnato al Governatore un documento contenente precise richieste in materia di razionalizzazione e accelerazione sulla spesa dei fondi europei, agevolazioni per l’accesso al credito, sblocco dei pagamenti dala PA, riqualificazione del patrimonio edilizio.

Le imprese chiedono, inoltre, nuove misure per abolire il precariato e per la promozione di sostegno concreto alle imprese locali, come afferma il coordinatore del Tavolo permanente Filippo Ribisi:

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«La misura è colma e le imprese hanno bisogno di certezze sul futuro. Da qui è nata l’idea di fare fronte comune e far sentire la nostra voce alla Regione. A partire dai 5 miliardi di euro di crediti che le imprese private aspettano ancora dalla pubblica amministrazione. Chiediamo che la Regione sblocchi subito almeno i primi 2 miliardi in modo da iniziare a saldare il debito, immettere liquidità nel sistema delle imprese.»