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Sud e imprese: incentivi per chi “assume”

di Alessandra Gualtieri

27 Febbraio 2008 17:45

Annunciato decreto interministeriale per incentivare la stabilizzazione in azienda delle giovani professionalità del Mezzogiorno

In arrivo bonus da 3mila euro per le aziende che integreranno nel proprio staff giovani professionisti del Mezzogiorno, che da stagisti tirocinanti saranno stabilizzati con assunzioni a tempo indeterminato.

In base a quanto stabilito dalla Finanziaria 2008 (articolo 122), infatti, partiranno presto 30mila tirocini retribuiti per altrettanti neolaureati del Sud, grazie al varo del decreto interministeriale Sviluppo Economico e Lavoro. Obiettivo, contrastare la fuga dei cervelli nel Meridione e avviare un processo virtuoso che coinvolga università e imprese.

La conferma è venuta dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Sergio D’Antoni che, a margine di un convegno a Palermo, ha annunciato la manovra da 58,5 milioni di euro.
Altri 144 milioni di euro saranno poi stanziati per finanziare i giovani tirocinanti durante il periodo di stage in azienda.

«Il Piano inserito in Finanziaria prende spunto dalla positiva esperienza del Progetto Fixo attuato da Italia Lavoro insieme a una sessantina di università», ha spiegato D’Antoni. Secondo quanto ripostato dal Vice Ministro, infatti, nel 65% dei casi i percorsi formativi avviati si sono conclusi con un’assunzione in azienda.

Confermando il delinearsi di un programma nazionale per l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani laureati del Mezzogiorno, D’Antoni ha ricordato come tra le leve di traino spicchino anche i bonus per le aziende che “assumeranno”.

Tra l’altro, oltre a dare nuove chance alle giovani professionalità del Sud, l’investimento statale si prefigge di favorire il trasferimento di conoscenze alle aziende meridionali, affinché possano ritrovarsi più competitive nei confronti delle rivali del Nord, tradizionalmente calamita per i “cervelli” di tutta Italia.