
Ho 64 anni di età e 42 di contributi, invalidità civile al 60% e malattia professionale al 14%. Andando in pensione con Quota 103, quanto si perde sull’assegno mensile? Sto valutando di aspettare la pensione anticipata Fornero. Il mio lavoro è abbastanza faticoso, posso sfruttare la mia invalidità?
A lei mancano solo dieci mesi per raggiungere il requisito pieno alla pensione anticipata. Più la finestra mobile per la prima decorrenza utile (3 mesi nel privato e variabile nel pubblico in base alla gestione).
Può senz’altro scegliere di ritirarsi con la Quota 103, che richiede almeno 62 anni di età e 41 anni versamenti contribuivi, entrambi requisiti che lei ha già maturato. Ma in effetti questa forma di flessibilità in uscita, prorogata dalla Legge di Stabilità per tutto il 2025, comporta una serie di penalizzazioni sul calcolo della pensione.
- In particolare, prevede il ricalcolo interamente contributivo della somma maturata, che per chi ha versamenti anteriori al 1996 non è conveniente.
- In secondo luogo, fino a quando non compie l’età che consente di andare in pensione di vecchiaia, oggi pari a 67 anni, la somma che le viene versata non può superare le quattro volte il minimo INPS. Quindi, se ha maturato una pensione più alta, pur con il ricalcolo contributivo, fino a quando non compie i 67 anni percepisce un assegno inferiore.
- Infine, la finestra mobile di attesa è di 7 mesi per i dipendenti del privato e gli autonomi e di ben 9 mesi per i dipendenti pubblici. Dunque, ben più lunga di quella Fornero.
La pensione anticipata piena non comporta penalizzazioni e, nel suo caso, consente il cosiddetto calcolo misto, in base al quale i contributi versati fino al 31 dicembre 1995 sono valorizzati con il sistema retributivo. In genere, si tratta di un sistema più vantaggioso, che porta a un assegno più alto rispetto a quello interamente contributivo.
Le consiglio di effettuare della simulazioni mettendo le varie formule a confronto: può farlo utilizzando i calcolatori sul sito INPS oppure quello su PMI.it:
Per la pensione anticipata Fornero ci vogliono 42 anni e dieci mesi di contributi versati per gli uomini (un anno in meno per le donne), ai quali vanno aggiunti tre mesi di finestra mobile. Significa che potrebbe smettere di lavorare nel momento in cui ha raggiunge 42 anni e dieci mesi di versamenti aspettando altri tre mesi per vedersi effettivamente versare il primo assegno, oppure lavorare fino a 43 anni e 1 mese per poi ottenere subito la pensione.
=> Pensione anticipata di invalidità da 51 e 56 anni: come funziona
Infine le segnalo che, a meno di non avere un’invalidità almeno all’80%, non ci sono “sconti” particolari per sua la pensione ordinaria.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz