Pensione precoci o anticipata: quale domanda conviene come si calcola l’assegno

Risposta di Barbara Weisz

16 Agosto 2022 08:43

Olimpia chiede:

Sono una precoce, con contributi INPS ed ex-INPDAP e stima di decorrenza pensione il prossimo 1° febbraio. Ho diritto al cumulo? Con quale sistema di calcolo?

Lei è senz’altro precoce ma ha anche il requisito per la pensione anticipata ordinaria, ancora pari a 41 anni e dieci mesi per le donne in base alla Legge Fornero. Pertanto, potrebbe già fare domanda di pensione. Se invece sceglie di utilizzare lo strumento della pensione precoci, deve seguire un preciso calendario per presentare la richiesta e conoscerne l’esito.

Mi spiego: se lei fa subito domanda di pensione anticipata ordinaria riceverà l’assegno dal primo mese successivo a quello di presentazione.

Se invece fa domanda di pensione precoci deve rispettare la scadenza principale del 1° marzo dell’anno in cui si maturano i requisiti, mentre eventuali domande tardive possono essere valutate solo se inviate entro il 30 novembre e comunque, sono prese in considerazione solo se residuano risorse finanziarie (con esito entro il 31 dicembre prossimo).

E’ dunque necessario attendere una risposta in questo senso dall’INPS, che deve pervenire entro fine anno così da permettere l’inoltro della domanda di pensione vera e propria. Insomma, se sceglie questa strada i tempi potrebbero dilatarsi di molto.

In ogni caso deve applicare il cumulo dei contributi (possibile anche per la pensione anticipata precoci). In questo modo, può sommare i periodi contributivi presso le diverse gestioni, applicando pro quota il calcolo previsto dai diversi enti previdenziali.

Per calcolare l’importo della pensione (ricadendo lei nel sistema misto), le ricordo che, per applicare il retributivo ai contributi versati prima del 1996 e fino alla fine 2011 deve avere almeno 18 anni di contributi entro il 31 dicembre 1995.

 

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Risposta di Barbara Weisz