Bonus ZES per assunzioni di over 35: incentivi ai nastri di partenza

di Anna Fabi

25 Febbraio 2025 10:01

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Mancano solo le istruzioni INPS per l'avvio dell'esonero al 100% sulle assunzioni di personale con almeno 35 anni nella ZES Unica del Mezzogiorno.

Partenza imminente per il Bonus ZES con l’esonero contributivo sulle nuove assunzioni di disoccupati over 35, riservato a datori di lavoro che impiegano fino a 10 dipendenti nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno (Unica Sud), tramite domanda telematica all’INPS.

Le prime indicazioni sono contenute nel provvedimento attuativo del Ministero del Lavoro che rende operativo l’incentivo, previsto dal Decreto Coesione. A questo punto mancano solo le istruzioni dell’Istituto previdenziale.

Bonus assunzioni ZES: come funziona

Il Bonus ZES è stato introdotto con l’articolo 24 del DL 60/2024 (convertito con modificazioni nella Legge n. 95/2024). Si applica alle assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale e si traduce in un esonero al 100% sui contributi previdenziali, fino a un limite di 650 euro al mese, per un massimo di 24 mesi.

L’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ma è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maxi-deduzione sul costo del lavoro in presenza di nuove assunzioni di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 216/2023.

Bonus Zes incentivo Decreto Coesione

Datori di lavoro ammessi

Il datore di lavoro – localizzato in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna – per utilizzare questo beneficio fiscale, non può avere più di 10 dipendenti nel mese dell’assunzione. Non deve avere neppure effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva nei sei mesi precedenti, né può effettuarli nei sei mesi successivi: in caso contrario, perde l’agevolazione e restituisce quanto eventualmente già fruito.

Deve essere in regola con il DURC (Documento unico di regolarità contributiva) e con le regole sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, come previsto dai commi 1175 e 1176 della legge 296/2006.

Non sono infine ammesse le amministrazioni pubbliche, in quanto il Bonus ZES riguarda solo il settore privato.

Lavoratori e contratti ammessi

I lavoratori devono vantare due requisiti: aver già compiuto 35 anni di età alla data dell’assunzione ed essere disoccupati da almeno 24 mesi. Possono però essere stati occupati a tempo indeterminato, in precedenza, presso un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero medesimo.

Le assunzioni ammesse devono collocarsi nell’arco di tempo che va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025  e devono riguardare una sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo localizzati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Come si presenta la domanda INPS

La domanda si presenta all’INPS, in via telematica, in base alle istruzioni che verranno fornite dallo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il Il DM 7 gennaio 2025 elenca gli elementi da inserire nell’istanza:

  • dati identificativi dell’impresa e numero dei dipendenti occupati nel mese di assunzione incentivata;
  • dati identificativi del lavoratore assunto o da assumere;
  • tipologia di contratto e orario di lavoro;
  • retribuzione media mensile e aliquota contributiva datoriale;
  • indicazione della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.

L’INPS procederà all’istruttoria e, in caso di esito positivo, quantificherà gli importi erogabili per ciascuna annualità al singolo datore di lavoro, provvedendo ad accogliere le richieste solo se sussiste sufficiente capienza di risorse da ripartire pro quota per i 24 mesi di agevolazione.