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Bonus 200 e 150 euro, al via domande di riesame INPS

di Anna Fabi

23 Gennaio 2023 10:30

Autonomi e professionisti con rigetto della domanda INPS di bonus 200 euro e 150 euro possono chiedere il riesame: ecco le istruzioni e le scadenze.

Partono le richieste di riesame sulla domanda di bonus 200/150 euro previsti dai DL 50/2022 e 144/2022. L’INPS comunica che possono presentare istanza lavoratori autonomi e professionisti ai quali la prima richiesta era stata respinta.

Vediamo le istruzioni e le scadenze.

Chi ha diritto al bonus di 200 e 150 euro

Il bonus 200 euro spetta in presenza di un reddito fino a 35mila euro. Chi ha un reddito inferiore ai 20mila euro ha diritto anche al bonus 150 euro, che si somma al precedente, quindi in tutto il lavoratore prenderà 350 euro.

Le categorie di autonomi e professionisti aventi diritto sono le seguenti:

  • iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
  • iscritti alla gestione speciale degli esercenti attività commerciali;
  • iscritti alla gestione speciale dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, (compresi imprenditori agricoli professionali), esclusi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per l’attività di amministratore in società di capitali (il reddito percepito non rientra tra quelli prodotti dall’attività aziendale);
  • pescatori autonomi di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250;
  • liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
  • iscritti alle gestioni degli artigiani in qualità di coadiuvanti e coadiutori di esercenti attività commerciali e coltivatori diretti.

Bonus 200/150 euro INPS: come si richiede il riesame

La domanda di riesame va presentata entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio INPS (pubblicato il 19 gennaio, quindi entro il 19 aprile) oppure, se successiva, dalla data in cui si riceve la risposta negativa alla prima richiesta.

Si accede alla sezione “Indennità una tantum 200 euro” del portale INPS, la stessa da cui è stata trasmessa la prima domanda.

Per le domande nello stato “Respinta” (sono indicati i motivi di reiezione) bisogna cliccare sul tasto “Chiedi riesame” e inserire la motivazione della richiesta di riesame.

In allegato al Messaggio 317/2023 viene fornito un elenco dei motivi per cui può essere stata respinta la domanda, con l’indicazione della documentazione richiesta per ottenere il riesame. Attraverso la funzione “Allega documentazione” è dunque possibile caricare eventuali documenti necessari al riesame stesso.

Requisiti per il diritto al bonus

I requisiti per ottenere il bonus 200/150 euro sono i seguenti:

  • reddito complessivo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 per il bonus 200 euro e 20mila euro per aggiungere anche quello da 150 euro;
  • essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del DL Aiuti);
  • essere titolari di partita IVA attiva e con attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;
  • avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal primo gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo (totale o parziale) alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
  • non essere titolari di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022;
  • non essere percettori di altri bonus tra quelli previsti dagli articoli 31 e 32 del DL Aiuti.