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RdC e Patto Lavoro: piattaforme al via

di Anna Fabi

16 Ottobre 2019 11:55

Reddito di Cittadinanza: istituite le due piattaforme digitali che consentono di gestire i percorsi di reinserimento lavorativo o di inclusione sociale.

Parte fondamentale ai fini dell’attivazione e della gestione dei patti per il lavoro e i patti per l’inclusione sociale previsti dal Reddito di Cittadinanza (RdC) è l’istituzione del sistema informativo del RdC, che ha l’obiettivo di assicurare il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni e di consentire le attività di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma del RdC. Ora l’ANPAL ha dato notizia che è stato adottato il decreto che istituisce le due piattaforme telematiche che compongono il sistema informativo sul Reddito di Cittadinanza ai sensi dell’art. 6, co. 1 del D.L. n. 4/2019, convertito con modificazioni in L. n. 26/2019, che ha istituito questo nuovo ammortizzatore sociale.

=> Reddito di cittadinanza: il patto per il lavoro

Sistema informativo RdC

Nell’ambito del sistema informativo del Reddito di Cittadinanza sono previste due apposite piattaforme digitali:

  • una istituita presso l’ANPAL, per il coordinamento dei Centri per l’impiego;
  • l’altra presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per il coordinamento dei Comuni, in forma singola o associata.

La prima piattaforma, quella istituita presso l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive per il Lavoro, consente di attivare e gestire i patti per il lavoro e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo. La piattaforma viene utilizzata per mettere in comunicazione i servizi per il lavoro con ANPAL, Ministero del Lavoro e INPS.

=> Reddito di cittadinanza: integrazione domande

La seconda piattaforma digitale, quella istituita presso il Ministero del Lavoro, viene utilizzata per la gestione dei patti di inclusione sociale, il suo obiettivo è di coordinare i servizi competenti per il contrasto alla povertà dei Comuni e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di inclusione sociale, oltre che di verificare i requisiti da parte dei beneficiari.