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Contributi pubblici alle edicole: 17 milioni in arrivo

di Anna Fabi

5 Marzo 2025 10:07

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Il Governo stanzierà 17 milioni per la rete delle edicole, potenziando la diffusione dell'informazione nelle aree meno servite: le anticipazioni.

Il Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, ha annunciato un imminente intervento del Governo a favore delle edicole. Entro la fine di marzo, è previsto un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che destinerà circa 17 milioni di euro al settore, di cui oltre 10 milioni saranno destinati alle edicole del territorio nazionale.

Le anticipazioni sono contenute in un’intervista rilasciata alla stampa e riportata sul sito del Dipartimento.

Nuovi fondi alle edicole

In base alle dichiarazioni del Viceministro Barachini, le risorse saranno suddivise in due principali aree di intervento: distributori nei piccoli comuni e punti vendita non esclusivi.

Una parte dei fondi sarà destinata ai distributori che operano in comuni con meno di 5.000 abitanti, specialmente nelle aree interne del Paese dove la distribuzione dei giornali è economicamente meno sostenibile.

Un’altra quota sarà riservata alle attività che, pur non essendo edicole tradizionali, vendono giornali nei piccoli centri, garantendo così una maggiore capillarità nella diffusione dell’informazione.

Il Dpcm sarà illustrato alla conferenza Stato-Regioni per individuare soluzioni per le zone dove si registrano le maggiori difficoltà.

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Come accedere ai contributi

L’intervento si inserisce nel solco delle misure già adottate negli anni precedenti per sostenere la rete di distribuzione della stampa.

I gestori delle edicole e delle attività interessate potranno presentare apposita domanda per accedere ai contributi. Le richieste saranno valutate e soddisfatte entro due o tre mesi, trattandosi di un intervento urgente.

L’obiettivo è garantire una diffusione capillare dell’informazione su tutto il territorio nazionale, supportando economicamente i punti vendita che svolgono un ruolo fondamentale nel garantire l’accesso all’informazione, soprattutto nelle aree meno servite.