Sardegna, 328 milioni di euro in strumenti finanziari per le piccole imprese

di Ermanno Cece

12 Maggio 2010 12:00

Superare la crisi e rilanciare lo sviluppo: è questo l'imperativo della Regione Sardegna che sta lanciando tre nuovi strumenti finanziari da mettere a disposizione delle micro e piccole imprese che compongono il tessuto imprenditoriale regionale.

I tre strumenti, che avranno una dotazione complessiva di 328 milioni di euro e che dovrebbero essere attivati già  da questo mese, si sostanziano in un fondo di garanzia, agevolazioni concesse sotto forma di credito di imposta ed un fondo di microcredito.

Il credito d'imposta, che verrà  sperimentato per la prima volta in Sardegna, si applicherà  alle piccole imprese da uno a quindici dipendenti e dovrebbe consentire sgravi fiscali sino a 15.500 euro annui per chi non licenzia o assume. La dotazione finanziaria ammonta a circa 50 milioni di euro.

Il fondo di microcredito, avente l'obiettivo di creare sul territorio un sistema di rete che surroghi l'assenza delle piccole banche, permetterà  alle imprese “non bancabili” di accedere al credito. Si rivolgerà  a due diverse tipologie di beneficiari: imprese; donne, disoccupati e inoccupati, soggetti svantaggiati, giovani imprenditori che avranno anche la possibilità  di essere seguiti da un tutor nella fase di avvio.

I settori d’intervento saranno il Turismo, l’Ambiente, le ICT e le iniziative culturali a favore della persona.

L'ammontare dei prestiti, erogati a tasso zero, potrà  oscillare da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro mentre la durata delle operazioni potrà  raggiungere i 60 mesi.
La dotazione finanziaria per il fondo ammonta a 40 milioni di euro.

Il fondo di garanzia da 238 milioni di euro permetterà  alle imprese di accedere al credito più facilmente.

Per quanto riguarda le opportunità  attualmente aperte, ricordiamo che dallo scorso 1° aprile 2010, è possibile presentare domanda per ottenere i contributi in conto interessi sugli affidamenti concessi dalle banche o intermediari alle Pmi aderenti ai Consorzi di garanzia collettiva fidi come previsto dalla L.R. 10 gennaio 2001, n. 2, Titolo II “Contributi in conto interessi su prestiti concessi alle PMI aderenti ai Consorzi di garanzia collettiva Fidi”.

Inoltre, è stato prorogato fino a sabato 15 maggio 2010 il termine di presentazione delle domande per i contributi agli imprenditori artigiani in base alla L.R. 51/93.
La proroga riguarda le domande per la concessione dei contributi in conto capitale e in conto interessi, relativi all'annualità  2009, sia per la procedura a bando sia per la procedura a sportello (articoli 2 e 10 bis della legge).