Pirateria: commissione parlamentare per tutelare Made in Italy

di Alessandra Gualtieri

14 Luglio 2010 12:30

Proteggere lavoratori, imprese e Made in Italy: questi gli obiettivi della nuova commissione d'inchiesta su contraffazione e pirateria. Per tutta la legislatura, 21 deputti vigileranno per individuare strumenti di contrasto

Con voto unanime, è stata istituita ieri alla Camera una commissione parlamentare d’inchiesta per indagare sulla contraffazione in ambito commerciale: obiettivo, ridurre il fenomeno della pirateria ai danni delle attività commerciali.

Composta da 21 deputati nominati dal Presidente della Camera, la commissione monocamerale avrà un presidente, 2 vicepresidenti e 2 segretari. Durerà per tutta la legislatura e, al termine, dovrà produrre una relazione finale su quanto evidenziato.

«Un passo importante nella battaglia per sconfiggere l’illegalità economica e la concorrenza sleale ed un caposaldo per difendere il sistema produttivo, e andare verso una concorrenza reale» ha dichiarato Andrea Lulli, capogruppo Pd in commissione Attività Produttive della Camera.
«L’inchiesta è la strada migliore per conoscere meglio questo fenomeno e individuare strumenti per le forze dell’ordine adeguati a debellare la piaga della contraffazione».

«La commissione d’inchiesta ha l’obiettivo di tutelare le nostre imprese, i nostri lavoratori e il Made in Italy, pilastro della nostra economia», ha aggiunto Marco Reguzzoni, presidente dei deputati leghisti: «le dimensioni del fenomeno contraffazione sono immense, si parla di svariate decine di miliardi di euro persi per la nostra economia, che si producono in migliaia di posti di lavoro in meno, sommersi e aumento della criminalità organizzata».