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Fattura elettronica PA, anticipate le scadenze 2015

di Barbara Weisz

Pubblicato 24 Aprile 2014
Aggiornato 26 Ottobre 2018 12:29

Il Decreto IRPEF anticipa al 31 marzo 2015 l'obbligo di fatturazione elettronica verso tutte le PA, anche locali, resta al 6 giugno 2014 il termine per ministeri, enti previdenziali e Fisco.

Novità sull’obbligo di fatturazione elettronica nel Decreto IRPEF: l’obbligo per le aziende che hanno rapporti commerciali con le amministrazioni pubbliche, comprese le PA locali, è stato anticipato dal 6 giugno al 31 marzo 2015. Resta invece ferma la data del prossimo 6 giugno 2014 per le fatture elettroniche verso ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza. Il Decreto IRPEF modifica le date precedentemente previste dal DM Economia del 3 aprile 2013, che demandava ad un ulteriore provvedimento la scadenza per gli enti locali. Ora invece il termine viene unificato: per tutti il 31 marzo 2015.

=> Le FAQ sulla fatturazione elettronica verso la PA

Roadmap

  • Dal 6 giugno 2014 le imprese e i professiniosti hanno l’obbligo di emettere fattura elettronica verso i ministeri, le agenzia fiscali e gli enti di previdenza.
  • Dal 31 marzo 2015 l’obbligo di fattura elettronica sarà esteso a tutti gli altri enti pubblico, anche locali.

=> Fattura elettronica: stato dell’arte in Italia

Nuovi obblighi

Il decreto contiene anche ulteriori disposizioni sul contenuto informativo delle fatture elettroniche, prevedendo che debbano necessariamente contenere il Codice identificativo di Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto (CUP). Ci sono alcuni casi di esclusione, ma in generale la regola è che, se le fatture non conterranno questi elementi, la PA non potrà pagarle. L’obiettivo è di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti.