Tratto dallo speciale:

ISEE: i nuovi parametri di ricchezza

di Noemi Ricci

Pubblicato 28 Gennaio 2014
Aggiornato 4 Febbraio 2014 10:34

I passaggi dell'iter di attuazione del nuovo ISEE, partito con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPMC che approva il nuovo Regolamento di revisione dell'indicatore.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.19 del 24 gennaio 2014 il DPMC 5 dicembre 2013, n. 159 di approvazione del nuovo Regolamento di revisione del campo di applicazione e delle modalità di determinazione di ISE ed ISEE.

Iter nuovo ISEE

Una novità che dà il via libera ufficiale all’iter del nuovo ISEE 2014 (leggi come funziona il nuovo indicatore). I nuovi parametri di ricchezza entreranno in vigore in maniera effettiva il prossimo 8 febbraio, dopo di che entro 120 giorni il percorso per la messa in operatività del nuovo ISEE dovrà essere portato a compimento. La fase iniziaziale dell’iter di attuazione del nuovo ISEE partirà il 9 maggio 2014 (entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U del DPMC), quando il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, sentito il parere del ministero dell’Economia, dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate e del Garante per la Privacy, darà il via al testo di descrizione del profilo della nuova Dichiarazione Unica Sostitutiva – DSU. Si tratta del documento che  ogni nucleo famigliare dovrà compilare per accedere ai benefici fiscali e di welfare in base al proprio indicatore. Poi entro i successivi 30 giorni (quindi entro il 9 giugno) gli enti dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni, dunque il nuovo strumento per la certificazione dei redditi sarà effettivamente attivato.

Nuovo Regolamento ISEE

Il nuovo Regolamento prevede una maggiore quantità di dati forniti dal contribuente per il calcolo della propria situazione economica, anche attraverso anche l’utilizzo di autocertificazioni. Più in particolare al contribuente verranno richieste meno informazioni dichiarate in autonomia ma gli Enti avranno a loro disposizione più dati da confrontare, da quelli contenuti nella nuova DSU, quelli forniti dall’INPS, dall’Agenzia delle Entrate e dalla nuova Anagrafe Tributaria. In base al calcolo dell’ISEE verrà stabilita la possibilità o meno di concedere delle prestazioni da parte degli Enti, nonché la loro entità. Vengono inoltre previste cinque tipologie di prestazioni con differenti metodi di calcolo:

  • prestazioni sociali;
  • prestazioni sociali agevolate;
  • prestazioni agevolate di natura sociosanitaria;
  • prestazioni sociali rivolte ai minorenni;
  • prestazioni riguardanti il diritto allo studio universitario.