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Sgravi Energia solo nel Manifatturiero

di Noemi Ricci

19 Gennaio 2017 09:30

La sentenza della Corte di Giustizia UE che legittima la limitazione al settore manifatturiero per gli sgravi energia riservata alle imprese energivore.

Gli incentivi, gli sgravi e in generale le agevolazioni sull’elettricità riservate alle imprese energivore, ovvero quelle definite “a forte consumo di energia”, possono essere limitate al solo settore manifatturiero. Questo quanto stabilito dalla Corte di Giustizia UE con la sentenza sulla causa C-189/15 riguardante le agevolazioni sul consumo di elettricità da parte delle imprese energivore. Il d.lgs. n. 26/2007 attua nell’ordinamento nazionale la direttiva 2003/96/CE che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità.

È dunque legittimo quanto stabilito dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 luglio 2013, attuativo del decreto legge 83/2012, con il quale i benefici vengono limitati alle sole imprese energivore del settore manifatturiero, escludendo le altre tipologie di imprese.

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Il dubbio era stato sollevato dal Consiglio di Stato che aveva chiesto alla Corte UE se tali benefici avessero natura fiscale – ritenendo che i corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema elettrico fossero di natura tariffaria, poiché ad essi si provvede per mezzo delle componenti della tariffa dell’elettricità – e se l’ordinamento comunitario e la direttiva 2003/96/CEE ammettesse l’esclusione di alcuni settori dal sistema di agevolazioni sul consumo di elettricità da parte delle imprese a forte consumo di energia.

La Corte ha chiarito che tali importi hanno natura di agevolazione fiscale e che il fatto che solo alcune imprese siano beneficiarie della riduzione fiscale non è contrario alla direttiva 2003/96.

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