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Bollette per clienti vulnerabili: i moduli per stare nel Mercato Tutelato

di Anna Fabi

29 Aprile 2024 06:40

Energia: i vulnerabili hanno sempre diritto alle tariffe ridotte del Mercato Tutelato in bolletta gas e luce, ecco procedura e moduli da inviare.

La permanenza nel Mercato Tutelato di luce e gas per i clienti vulnerabili è un diritto che spetta anche agli utenti che erano passati nel Mercato Libero e che vogliono rientrare in quello di maggior tutela, senza scadenze.

Per rientrare in questa categoria bisogna però vantare determinati requisiti, individuati dalla legge e che risultano in parte diversi per luce e gas.

In alcuni casi il fornitore è in grado di individuarli da sè applicando in automatico le tariffe tutelate in bolletta, mentre in altri bisogna invece fare domanda, utilizzando i moduli messi a disposizione sul sito ARERA oppure quelli pubblicati sul sito web del proprio fornitore di energia.

Vulnerabili con diritto alle tariffa gas tutelata

Per le bollette del gas, i requisiti che danno diritto alle tariffe per gli utenti vulnerabili sono:

  • i fruitori di Bonus Sociale ISEE;
  • i soggetti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92;
  • i titolari di utenza presso una struttura abitativa di emergenza dopo eventi calamitosi;
  • i titolari di utenza con età superiore ai 75 anni (almeno 76 anni nell’anno solare in corso).

Vulnerabili con diritto alle tariffa luce tutelata

Per le bollette dell’energia elettrica, i requisiti che danno diritto alle tariffe per gli utenti vulnerabili sono:

  • i fruitori di Bonus Sociale ISEE;
  • i soggetti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92;
  • i titolari di utenza presso una struttura abitativa di emergenza dopo eventi calamitosi;
  • i titolari di utenza con età superiore ai 75 anni (almeno 76 anni nell’anno solare in corso).
  • titolari di utenza domestica per un nucleo familiare in cui è presenta una persona con gravi patologie che utilizza apparecchi elettrici salva-vita in casa.

Tempistiche e procedure di richiesta

Prima di tutto necessario verificare in quale mercato si è e poi se si rientra nella platea dei vulnerabili.

A quel punto, bisogna accertarsi se il proprio fornitore di energia ha già individuato il requisito, applicando automaticamente la tariffa ARERA in bolletta. Tutte le compagnie dell’energia hanno inviato questa indicazione ai proprio clienti.

E’ comunque possibile verificarlo rivolgendosi al servizio clienti o ai numeri a disposizione per queste segnalazioni (che è possibile individuare in bolletta oppure sul portale del proprio gestore).

Modulo di autocertificazione vulnerabilità

Se non si rientra automaticamente fra i vulnerabili (il fornitore lo sa già se il requisito è quello ISEE o l’età anagrafica ma non può sapere se si ha la 104 o si vive in strutture di emergenza per eventi calamitosi), allora bisogna inviare un modulo di autocertificazione della propria vulnerabilità.

Dove trovarlo, come inviarlo e quando

I moduli sono disponibili sul portale ARERA, nelle pagine dedicate alle informazioni sulla fine del mercato tutelato, presente anche sui siti istituzionali delle compagnie dell’energia (che in alcuni casi pubblicano invece una versione personalizzata, ma sostanzialmente analoga nei contenuti).

  • Clicca qui per il modulo gas di autocertificazione dei requisiti di vulnerabilità.
  • Clicca qui per il modulo luce  di autocertificazione delle condizioni di vulnerabilità.

Tutti i moduli predisposti dai fornitori di energia contengono gli indirizzi a cui bisogna trasmetterli, allegando un documento di identità.

Il modulo ARERA invece è generico e bisogna dunque contattare il proprio gestore per sapere dove inviarlo, oppure ci si può recare presso un punto fisico di rivendita.

Come compilare il modulo di vulnerabilità

La compilazione è semplice: basta inserire i dati anagrafici e segnalare qual’è il requisito in base al quale c’è il diritto a rientrare fra i clienti vulnerabili.

Ecco il facsimile del modulo ARERA:

Rientro nel Mercato Tutelato

I clienti vulnerabili possono chiedere di farsi applicare la tariffa tutelata oppure cambiare fornitore di energia a tale scopo. Lo specifica l’ARERA sul suo sito:

un cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall’Autorità (servizio di tutela della vulnerabilità).

Si tratta di un obbligo riservato ai fornitori e agli esercenti del servizio di fornitura di ultima istanza.

Alcune compagnie prevedono moduli differenziati per la comunicazione dei clienti e di coloro che invece intendono cambiare gestore.

Per chi ha bisogno di chiarimenti o assistenza, può rivolgersi allo Sportello del Consumatore, ARERA, scrivendo ai contatti indicati oppure 2chiamando il numero verde 800 166 654.