Banca d’Italia ha creato un canale di helpdesk dedicato a cittadini e imprese, per offrire in maniera semplificata informazioni e chiarimenti sulle misure governative di contrasto all’emergenza Covid-19 in ambito bancario e finanziario e attinenti alle relazioni tra banche e clienti. Obiettivo, fornire informazioni, rispondere alle richieste, raccogliere segnalazioni su problemi con la banca e altri intermediari finanziari nell’utilizzo delle misure di sostegno alle famiglie e alle imprese.
Il numero verde di riferimento è 800 196969 (opzione 0), attivo tutti i giorni, 24 ore su 24. Alle richieste si risponderà per telefono o via email dal lunedì al venerdì (8: 30 – 13:30/14:30 – 17:30) entro il giorno lavorativo successivo alla richiesta.
FAQ Covid-19
Sono disponibili anche le FAQ sull’emergenza COVID-19. Ad esempio, Bankitalia risponde a quesiti del tipo:
Che succede in Centrale dei rischi se aderisco alle “moratorie” del decreto legge “Cura Italia” o ad altre stabilite nell’ambito di altri provvedimenti legislativi, accordi o protocolli di intesa? Vengo segnalato come cattivo pagatore?
Servizi online
Il nuovo canale di comunicazione diretta si affianca ai servizi online già disponibili (ma accessibili tramite SPID), come quello online per la presentazione di ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario e di esposti.
- Richiedi i dati: informazioni nella centrale rischi e nella centrale interbancaria. Ad esempio: mancato pagamento o blocco assegno o carta; propri dati nella centrale rischi, eventualmente anche di terzi (per i soggetti abilitati).
- Presenta un esposto: per scorrettezze compiute dalla banca, informazioni inesatte negli archivi Cia (Centrale interbancaria) o CR (Centrale Rischi).
- Invia segnalazione: per irregolarità o malfunzionamenti di banche o intermediari, utilizzabile anche da dipendenti o collaboratori del soggetto finanziario.
- Richiedi informazioni: quesiti relativi a banche e intermediari, centrale rischi, centrale di allarme interbancaria. Per interpretazioni normative non si risponde direttamente ma si valuta ndell’esercizio dell’attività di vigilanza, anche per apportare modifiche.