Conto alla rovescia per il Palm Pre, da molti considerato il proncipale anti-iPhone: disponibile dal 6 giugno negli USA con l’operatore mobile Sprint Nextel, costerà “solo” 199 dollari più abbonamento o 400 dollari senza Sim card, promettendo di farsi largo nel mercato smartphone, strizzando l’occhio agli utenti business.
Con sistema operativo al cuore di Palm Pre è WebOS, che sfrutta le tecnologie tipiche del Web (HTML, Javascript e Ajax) per la gestione delle applicazioni in multitask, si impone anche con questa novità rispetto all’iPhone Apple.
Con contratto a 24 mesi per traffico dati, come da prassi anche il Palm Pre punta all’offerta Web mobile, per conquistare la crescente domanda di connettività senza filo in piena libertà. E rilancia con i contenuti del proprio Now Network.
Qualche dato tecnico: Ram da 256 MB di RAM, 7,4 GB di storage, display multitouch da 3,1 pollici 480×320 pixel, fotocamera digitale da 3 Megapixel, tastiera QWERTY a scorrimento, supporto Bluetooth 2.1+EDR, micro-USB, 3G, Wi-Fi e GPS.
«Le discussioni sulla necessità di avere un telefono per il lavoro e un altro per l’intrattenimento…sono finite. Con Pre, i compromessi fanno parte del passato» Con queste parole il presidente e CEO di Sprint, Dan Hesse sottolinea come il target business non escluda l’offerta a 360 gradi del Palm Pre: qualunque professionista in movimento resta a tutti gli effetti un utente mobile!
Ad Apple non resta che rilanciare: secondo indiscrezioni, infatti, al WWDC 2009 (Apple Worldwide Developers Conference) del prossimo 8 giugno potrebbe già essere svelato il nuovissimo iPhone 3.0, da tempo atteso e questa volta forse senza ulteriori ritardi: ancor più di prima, ci si attendono sostanziali novità in grado di tenere testa ai “nuovi arrivati”.