Minori consumi, maggiore velocità: l’introduzione dei Solid State Drives (SSD) al posto dei classici dischi fissi nei portatili indirizzati ai professionisti continua a ritmi serrati. Stavolta ad annunciare la novità è Dell, una delle maggiori case produttrici di computer per l’utenza business.
A poca distanza da Sony, Samsung e Fujitsu, anche il rivenditore americano ha introdotto per le sue workstation portatili la possibilità di montare una memoria flash: chi deciderà di acquistare un Latitude D430 o un Precision M4300, potrà così scegliere un SSD da 32 gigabyte invece del tradizionale hard-disk. Solo negli Stati Uniti, per ora, ma Dell ha assicurato che Europa e Asia seguiranno a ruota.
Grazie all’assenza di parti mobili nel disco, l’introduzione dei Solid State Drives permetterà nell’utilizzo del computer un notevole risparmio di energia, e quindi minori consumi. Inoltre, sempre secondo Dell, le prestazioni dei pc dotati di SDD aumenteranno di almeno il 20%. Una tecnologia destinata ad essere introdotta gradualmente su sempre più sistemi, fino a toccare una quota di quasi il 60% di portatili così equipaggiati nel 2009.
Anche se si tratta di un’opzione per ora parecchio costosa (si parla di un costo di 549 dollari in più rispetto ai sistemi tradizionali), con l’introduzione dei SSD l’offerta di Dell per le piccole e medie imprese si arricchisce di un altro tassello. Sempre per le PMI, solo pochi giorni fa l’azienda americana aveva annunciato di non voler installare alcun sistema operativo di default sulle sue macchine dedicate alle imprese. Sta ora all’acquirente decidere se installare Windows Vista o Linux, risparmiando così il costo delle licenze.