


Il 20 giugno 2025 entra in vigore una nuova disposizione UE mirata ad aumentare la sostenibilità dei dispositivi elettronici: anche gli smartphone e tablet dovranno avere l’etichetta energetica. Alla base di questa novità c’è il Regolamento Ecodesign in vigore dal 18 luglio scorso.
In base alle nuove regole, i prossimi modelli di smartphone dovranno garantire prestazioni energetiche superiori e rispettare requisiti di progettazione ecocompatibile.
Sostanzialmente, i dispositivi dureranno di più rispetto a quelli attuali e saranno più affidabili, anche se i prezzi potrebbero salire proprio in virtù di queste novità. Il regolamento, nel dettaglio, prevede che:
- le parti di ricambio fondamentali dei nuovi device che saranno messe a disposizione fino a 7 anni dalla fine della vendita del modello;
- gli aggiornamenti del sistema operativo verranno garantiti per cinque anni dalla data di immissione del telefono sul mercato;
- le batterie degli smartphone dovranno resistere per 800 cicli di carica e scarica, mantenendo almeno l’80% delle capacità iniziali;
- i dispositivi dovranno essere testati per resistere a 45 cadute, da almeno un metro di altezza senza funzionalità ridotte. Sarà anche obbligatorio soddisfare il livello di resistenza ai graffi pari a 4 sulla scala di durezza Mohs, assicurando anche protezione da polvere e schizzi d’acqua.
Addio quindi all’obsolescenza programmata ed alle riparazioni impossibili. Le etichette garantiranno il rispetto dei nuovi requisiti indicando:
- efficienza energetica;
- livello di protezione dalle cadute;
- indice di riparabilità;
- capacità di durata della batteria;
- classificazione IP.