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Blockchain e HR, binomio vincente

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Maggio 2018
Aggiornato 6 Novembre 2018 10:54

Selezione del personale tramite modelli basati su blockchain: dal recruiting alla gestione paghe.

La tecnologia informatica Blockchain può trovare numerose applicazioni anche nel comparto Human Resources e nel recruitment in generale, settori che possono trarre non pochi vantati dalle potenzialità offerte da questa “rete digitale”.

Sono gli stessi manager HR a mettere in evidenza i vari ambiti che possono beneficiare del Blockchain e a illustrare come questa tecnologia possa rivoluzionare il mondo del recruiting, professionisti interpellati da Hays e attivi in gruppi importanti come PwC e Deloitte.

Verifica delle qualifiche

Dalla Blockchain possono derivare strategie utili sia per verificare dati e credenziali dei candidati, sia per valutare le qualifiche. Una risorsa che potrebbe concretamente semplificare e abbreviare la fase di scouting dei talenti. Per quanto riguarda le certificazioni, ad esempio, possono essere direttamente inserite nella Blockchain evitando la necessità di avviare verifiche e controlli.

Scovare i talenti

Anche l’individuazione di talenti può beneficiare della Blockchain agevolando le aziende nella ricerca di candidati adatti a ricoprire una determinata posizione.

Contratti e archivio

La stesura dei contratti di lavoro può essere agevolata dalla risorsa “Smart Contracts”, creando contratti intelligenti secondo una procedura automatizzata che potrebbe gestire anche le modalità di pagamento dei bonus secondo il superamento di determinati parametri. Anche dopo l’ingresso in azienda, inoltre, la raccolta delle informazioni sui dipendenti potrebbe proseguire attraverso la Blockchain con la creazione di un archivio informatico in continuo aggiornamento.

Pagamenti

Per quanto riguarda i sistemi di pagamento dei dipendenti, invece, l’utilizzo di bitcoin e criptovaluta potrebbe in futuro diventare una pratica consolidata.