Intel e le CPU del futuro per netbook e notebook

di Filippo Vendrame

Pubblicato 9 Aprile 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

I prossimi netbook e notebook saranno molto più veloci e più parchi nei consumi. Parola di Intel che, nekl corso dell’ultimo Intel Developer Forum, ha presentato le nuove CPU Atom e anticipato la rivoluzione 2009 per i processori destinati ai notebook.

I Netbook hanno rivoluzionato il settore dei computer ultra portatili diventando dei veri campioni di vendita e strumenti di lavoro di particolare utilità  per chi viaggia molto, considerata la loro leggerezza e praticità .
Ad ovviare all’unica limitazione – le limitate prestazioni, promettono di pensarci le nuove CPU Atom. In pratica, Intel si propone di colmare anche questo gap.

La CPU Atom “Z550” avrà  un clock di 2Ghz ma consumerà  tanto quanto i precedenti modelli da 1,86Ghz, segno che Intel ha spinto molto sul fronte dei consumi.
Ma non è finita qui, perché in questa nuova CPU troverà  spazio il supporto Hyper-Threading e Intel VT, sino ad ora riservato a processori di ben diversa caratura.

La CPU Atom “Z515” è espresamente un processore a basso consumo dalle prestazioni medie. 800Mhz di Clock con un consumo energetico di soli 0,65 watt.
La sua particolarità  è il supporto alla Burst Performance Technology.
Questa tecnologia permette in caso di carichi di lavoro notevoli, di aumentare il clock della CPU sino a 1,2Ghz per aumentare temporaneamente le prestazioni del computer.

I nuovi Atom, potranno essere accoppiati con il nuovo processore grafico GMA500, che permetterà  finalmente la riproduzione di video ad alta qualità  e l’accelerazione hardware per le applicazioni che richiedono prestazioni grafiche medio elevate.

Ma non c’è solo Atom nei piani Intel, perché una vera rivoluzione arriverà  anche per tutti i notebook nel corso del 2009: la società , infatti, ha deciso di estendere l’architettura Nehalem dei nuovi Xeon anche sulle CPU destinate ai classici notebook.

In questo modo le prossime generazioni di portatili avranno a disposizioni le tecnologie “Turbo Boost” e Hyper Threading, a tutto vantaggio delle prestazioni.

Sono giorni caldi per Intel, quindi, che ha da poco presentato la nuova generazione di Cpu dedicate all’utilizzo su sistemi server.

Questi nuovi prodotti, che promettono notevoli aumenti di prestazioni, sono stati concepiti per un chiaro utilizzo su piattaforme virtualizzate e per il cloud computing.

Le nuove Cpu appartengono alla famiglia “Xeon 5500 Nehalem” e presentano forti innovazioni tecniche. Una prima anticipazione sulla potenza di questi nuovi prodotti arriva direttamente da Apple che ha equipaggiato di recente i nuovi Mac Pro proprio con gli Intel Xeon 5500 Nehalem. Ma è solo l’inizio.

Anche a Roma si è parlato delle potenzialità  e performance dei nuovi Xeon, il cui fiore all’occhiello di questi nuovi prodotti è l’introduzione della tecnologia “Turbo Boost” che permette di poter variare dinamicamente la velocità  di clock di ogni singolo “core” delle Cpu a seconda del carico di lavoro richiesto.

Dopo tanto tempo viene anche reintrodotta la tecnologia Hyper Threading che permette l’esecuzione simultanea di due thread per ogni core.
In questo modo, e grazie anche al supporto Power Gate, Extended Pages Tables e Intel Virtualization FlexMigration, le prestazioni vengono ottimizzate al massimo.

Rispetto alle vecchie generazioni di Cpu il salto avanti è enorme anche dal punto di vista dei consumi energetici.
La famiglia “Xeon 5500 Nehalem” può consumare anche sino alla metà  rispetto a prima.

A margine della presentazioni di Intel, come da tradizione, sono stati presentati anche i nuovi server Hp, Dell, Cisco…. che monteranno già  queste nuove Cpu.

Va detto infine che i server prodotti con le vecchie generazioni di Cpu Xeon riceveranno un ribasso nei listini.