Steve Jobs, mostre a Torino e Milano

di Barbara Weisz

Pubblicato 2 Dicembre 2011
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

A Torino, una mostra su Steve Jobs con la riproduzione del garage in cui nacque Apple e il famoso Apple-1. E c'è un'esposizione anche a Milano.

C’è il rarissimo Apple I, il primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976. I due innovatori si trovavano nel famoso garage dell’abitazione californiana dei genitori di Steve Jobs che fu la prima sede della Apple. E proprio quel garage è fedelmente riprodotto, in scala 1.1, ovvero a grandezza naturale. Tutto questo, alla mostra inaugurata ieri sera, primo dicembre, a Torino, al Museo regionale di Scienze Naturali, dedicata appunto a “Steve Jobs, 1955-2011”.


L’esposizione resterà aperta fino al 26 febbraio del 2012. In mostra, una delle più grandi collezioni al mondo di personal computer, esposta insieme al racconto dell’eccezionale avventura umana e imprenditoriale di Steve Jobs. Ricostruzione di ambiente, percorsi interattivi, archivi multimediali. Una mostra super-tecnologica, come si conviene a un evento dedicato a un uomo che è stato definito di volta in vlta “genio”, “viasionario”, e che al di là degli aggettivi con le sue invenzioni, e con le produzioni della sua Apple, non ha solo rivoluzionato l’industria hi-tech internazionale, aprendo nuovi segmenti di mercato, ma di fatto ha anche cambiato le abitudini quotidiane, personali e professionali, di tutti noi.

Il percorso parte dalla fondazione della Apple, quindi dal 1976, nel famoso garage di Mountain View, e prosegue con i fatti salietni della vita del fondatore dell’azienda di Cupertino: il licenziamento, gli anni della Pixar, il ritorno alla Apple. Tutto accompagnato dai “prodotti”, dal Lisa al Macintosh all’iMac agli “oggettini” degli ultimi anni: l’iPod, l’iPhone, l’iPad.

Il famoso Apple -1, ovvero la prima creatura di Jobs, è quello che Marco Boglione, presidente del gruppo BasicNet che insieme all’assessorato alla Cultura della Regione Piemonte ha promosso la mostra, si è aggiudicato da Christie’s nel novembre del 2010 per la bellezza di 157mila euro.

L’esposizione torinese, spiega Boglione, è «un approfondimento culturale sul fare impresa in modo contemporaneo» oltre che un omaggio all’uomo Steve Jobs.

E quello torinese non è l’unico evento espositivo dedicato al creatore della Apple, alla sua storia e alle sue creature tecnologiche. A Milano, dallo scorso 25 novembre, è aperta una mostra al Museo della Scienza e della Tecnica chiamata “Story of a byte. Steve Jobs e la rivoluzione di un’idea”. Questa esposizione è visitabile fino al 10 giugno 2012. Anche qui si possono ammirare i computer che hanno fatto la storia di Apple, e dell’industria tecnologica mondiale, i software, i sistemi operativi, i device di ultima generazione. E poi aneddoti, curiosità, testimonianze, audio, video, campagne pubblicitarie, per raccontare l’uomo, il suo approccio al lavoro, alla vita aziendale, al marketing, alla creatività, alla comunicazione