Lavorare in mobilità, con Aruba e Riverbed

di Noemi Ricci

20 Maggio 2008 16:00

Aruba e Riverbed hanno annunciato una soluzione congiunta per i lavoratori mobili e le filiali serverless, basate su nuovi standard di collaborazione in remoto e di efficienza operativa

Recenti studi hanno rilevato che ben il 67% dei dipendenti opera al di fuori della sede centrale della propria azienda. Secondo IDC, il numero di lavoratori mobili arriverà a quota un miliardo entro il 2011.

Gli ostacoli geografici e tecnici, oltre ai costi associati alla installazione di infrastrutture presso le filiali, possono rendere spesso difficile la collaborazione in remoto tra colleghi.

Aruba Networks – provider globale di soluzioni LAN wireless e per mobilità – e Riverbed Technology – specializzata nel settore dei servizi dati su reti geografiche (WDS) – hanno annunciato di aver unito le proprie forze per la commercializzazione di una soluzione congiunta, in grado di permettere ai propri utenti mobili e remoti di ottenere ovunque accesso LAN a dati e applicativi.

La nuova soluzione consentirà agli uffici remoti di avere libero accesso alla connessione wireless senza compromettere la protezione della rete o le prestazioni degli applicativi, grazie ad un nuovo modello di produttività e collaborazione in tempo reale.

I Punti di Accesso Remoto Aruba consentono di lavorare a distanza stabilendo un collegamento trasparente ai datacenter primari o di backup dell’azienda, gestendo accessi – basati sull’identità – ad applicativi autorizzati.

Le soluzioni WDS di Riverbed consentono invece di accelerare applicativi e dati per le filiali e i lavoratori mobili su reti geografiche (WAN), mentre il client Steelhead Mobile garantisce prestazioni paragonabili alle LAN ovunque ci si trovi.

Fornire accesso libero agli applicativi aziendali da qualunque luogo aiuta a ridurre costi e complessità, aumentando al contempo la protezione del modello informatico centralizzato.