PMI e Startup: 7 buoni motivi per investire nel Cloud

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 25 Gennaio 2013
Aggiornato 27 Gennaio 2023 12:00

Il cloud computing è una tecnologia ricca di potenzialità  per lo sviluppo economico del Paese e ha come target privilegiato startup e piccole e medie imprese che, grazie ai benefici della Nuvola, possono ottimizzare le risorse, così da avere più ampi margini di espansione per il proprio business.

Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba , ha analizzato nel dettaglio la situazione italiana del Cloud computing nelle PMI: ne è uscito un interessante contributo che analizza le ragioni per cui una start-up e una piccola o media impresa non dovrebbe fare a meno della tecnologia Cloud, vero “acceleratore del business“.

Ecco, i sette benefici che rendono imprescindibile una migrazione verso il Cloud Computing:

1. CONVENIENZA

Il Cloud non implica investimenti iniziali elevati in quanto si basa su un modello “pay per use”, senza canoni annuali o lunghi vincoli. La tecnologia Cloud, inoltre, non prevede costi di attivazione, spese nascoste o a consuntivo e ciò consente ad un’impresa di accedere a tutti i servizi di cui ha bisogno, senza esporsi ai rischi di un costoso investimento in infrastrutture IT fisiche e pagando esclusivamente per ciò che consuma.

2. IMMEDIATEZZA
Per le sue caratteristiche, il Cloud Computing favorisce lo startup di nuove aziende così come l’imprenditoria giovanile, in quanto permette di creare infrastrutture IT o realizzare degli storage in cui sia possibile memorizzare dati da condividere in un tempo brevissimo,garantendo quell’immediatezza nelle tempistiche indispensabile per chi debba cavalcare l’onda di un nuovo progetto o di una nuova idea.

3. FLESSIBILITA’

La scalabilità  del servizio Cloud e la fruizione delle risorse in maniera granulare permettono di modificare in un modo estremamente flessibile la propria infrastruttura IT, consentendo di aumentare o diminuire ognuna delle risorse presenti – CPU, Spazio Disco, RAM – a seconda delle necessità  contingenti. Il servizio risulta quindi perfetto per chi, ad esempio, debba gestire un evento online, in cui è necessario che il server si attivi solo per un determinato lasso di tempo, o per uno store digitale che stia affrontando un periodo di picco.

4. SICUREZZA
Grazie al Cloud, i propri dati sono conservati in data center che dispongono di un livello di sicurezza maggiore rispetto ad un server situato in un’azienda: si tratta di server custoditi in ambienti studiati ad hoc per la massima salvaguardia dei dati, con sale climatizzate accessibili esclusivamente a personale autorizzato, dotate di videocamera e dispositivi anti intrusione e di un sistema di alimentazione e di connettività  ridondante per scongiurare downtime imprevisti.

5. SEMPLICITA’ D’USO
I servizi di Cloud si tagliano sulle esigenze di chi ne usufruisce e lo fanno attraverso una serie di strumenti che ne rendono semplice l’utilizzo. Sono disponibili, ad esempio, tool di gestione altamente intuitivi che permettono di disegnare facilmente l’infrastruttura virtuale desiderata, o strumenti ad hoc che consentono di immettere degli alert per automatizzare attività  di upgrade o downgrade pianificate.

6. DISASTER RECOVERY

Il Cloud si rivela una grande risorsa per il Disaster Recovery in quanto consente di replicare i propri dati in luoghi sicuri, ma di accedervi in modalità  “as a service”, solo quando necessario: ciò vuol dire che non ci sarà  bisogno di investire ingenti somme in anticipo per la replica su un’infrastruttura fisica dei propri dati, ma basterà  replicare la propria infrastruttura su Cloud per poi usarla solo nel momento del bisogno.

7. ASSISTENZA TECNICA
Prima, con i server presenti in azienda, moltissimo tempo veniva speso nella gestione degli stessi per garantire una manutenzione adeguata, causando lunghi stop lavorativi e togliendo tempo alle attività  strategiche o a valore aggiunto. Oggi, attraverso la gestione in outsourcing dei server da parte di un provider di infrastruttura Cloud, questi oneri sono superabili in quanto la cura e l’assistenza sono a carico del fornitore di servizi: in questo modo non solo si tagliano i costi e i tempi di manutenzione hardware, ma anche tutte le problematiche ad essa collegate.