Gli appuntamenti con le star della rete, una serie di focus sui social media, il modo in cui la cultura digitale cambia la società e la vita quotidiana di tutti noi, le start-up, le opportunità che la rete e i social media offrono alle imprese e, perchè no, al Made in Italy. Sono solo alcuni dei moltissimi temi che vengono trattati nella Social Media Week e all‘e-festival, due eventi in corso a Milano (dal 19 settembre, proseguiranno fino al 23) che vengono organizzati in contemporanea e che propongono 130 incontri con 250 relatori da tutto il mondo. In realtà, l’appuntamento è addirittura triplo, perchè quest’anno c’è anche lo Start-Up festival, tutto dedicato alle giovani aziende con incontri, eventi e iniziative.
Tutto organizzato da Augmendy, società fondata da Marco Antonio Masieri e Marco Montemagno, i quali sottolineano: «in un paese che ha bisogno di crescere, culturalmente ed economicamente, è necessario garantire l’accesso alla tecnologia».
L’evento è patrocinato fra gli altri da Governo Italiano, ministero della Gioventù, ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, DigitPA.
La social media week, nata a New York nel 2009, coinvolge tradizionalmente diverse capitali del mondo. Sono 12 le metropoli coinvolte nell’edizione in corso: oltre al capoluogo lombardo, Beirut, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Glasgow, Los Angeles, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo del Brasile, Vancouver.
Il festival delle rete si occuperà di ambiente, sicurezza, imprese, qualità. Tutti i temi legati al mondo digitale, e al modo in cui quest’ultimo sta cambiando i media ma non solo. Sono previsti cinque percorsi: conoscere la realtà, crescere con la rete, collaborare senza confini, cambiare il mondo e conviuvium.
Il quartier generale delle iniziative sono i Chiostri dell’Umanitaria, in via San Barnaba, ma sono previsti eventi e perforrmance che coinvolgeranno altri quartieri e altre zone della città. Fra i più originali, il primo Rebus Social vivente, un grande gioco organizzato per le strade della città con enigmi interpretati da attori che inviteranno tutti a partecipare. I rebus da rivolvere sono tutti legati al mondo digitale e a Internet. La partecipazione, come per tutti i workshop e gli eventi che si svolgono nell’ambito delle tre manifestazioni, è aperta a tutti.
Sui siti dedicati al Festival della rete, alla Social media week e allo Start Up festival è possibile registrarsi, gratuitamente, per ogni singolo appuntamento.
Ai Chiostri dell’Umanitaria ci sono alcune iniziative permanenti, he quindi proseguono per tutta la durata del festival (fino al 23 settembre). Ad esempio, eBayAnnunci, un salotto “reale” per riposarsi un attimo e sperimentare tutto quello che si può trovare sul sito di eBay. E tutte le mattine, una Digital Breakfast, per conoscere e approfondire il mondo digitale. Dalle 12 alle 13, l’apertivo social, per approfondire i temi legati al modo in cui le aziende possono accostarsi e utilizzare i social media: ogni giorno è prevista la degustazione di diversi vini.
E poi ancora, appuntamenti con il cinema d’autore, la creatività, le aziende, la pubblicità, la legislazione sui nuovi media e sulla proprietà intellettuale, tutto visto attraverso la lente di internet e dei social network.