Il tribunale di Trieste si è dotato di un nuovo sistema informatizzato per l’archiviazione, la reperibilità e la gestione dei documenti cartacei.
L’“armadio intelligente”, questo il nome della nuova tecnologia, consente, grazie a tessere magnetiche e a codici informatici di accesso, di monitorare i documenti cartacei in esso contenuti e registrare tutti i movimenti di cartelle, fascicoli e faldoni prelevati per la consultazione.
Nel caso in cui i documenti fossero stati sottratti da personale non autorizzato o riposti in modo scorretto negli scaffali, l’operatore sarà allertato da un avvisatore acustico e, tramite un apposito programma istallato sul computer, potrà rilevare le tracce dei fascicoli e provvedere al loro recupero.
Il sistema non solo è in grado di proteggere la documentazione dalla manomissione di esterni ma grazie all’utilizzo di tessere trasponder personali anche gli addetti ai lavori godono di una maggiore tutela della privacy.
L’armadio intelligente voluto dell’Amministrazione regionale, è stato consegnato al Tribunale dalla società informatica regionale Insiel. Alla consegna erano presenti il presidente di Insiel, il presidente del Tribunale di Trieste e il procuratore della Repubblica di Pordenone.
La città di Pordenone è stata coinvolta in un’iniziativa analoga dal ministero di Giustizia, in collaborazione con il Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione per la sperimentazione dello stesso dispositivo.