Minacce informatiche: il report di dicembre di TG Soft

di Giuseppe Cutrone

Pubblicato 6 Gennaio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

È stato registrato un incremento del numero di virus e malware in circolazione nelle ultime settimane. Il trend viene evidenziato dai dati sulla sicurezza diffusi, tramite un comunicato, da TG Soft e relativi all’andamento delle minacce informatiche segnalate lo scorso mese di dicembre.

Entrando nel dettaglio, si nota come l’aumento di virus e malware in circolazione è pari al 18% rispetto al mese precedente, segnalando una crescita costante pur rimanendo sostanzialmente stabile l’incidenza dell’infettività.

Scendendo ancora di più nei particolari, le altre minacce a mettersi maggiormente in evidenza sono quelle relative alla famiglia degli adware, che si posizionano in quinta posizione scavalcando le backdoor, ora in sesta posizione, mentre a segnalarsi per il maggior incremento, arrivando al 9,6% delle infezioni complessive, sono le vulnerabilità BHO (Browser Help Object). Rimangono saldi e sempre al primo posto, invece, i trojan.

Nella particolare graduatoria delle singole minacce va registrata invece la “riconquista” della vetta da parte del Trojan.Win32.Rootkit.ED, che scavalca il Trojan.Win32.Conficker.AR, al primo posto nel mese di novembre, a sua volta una posizione sopra il Trojan.Win32.Agent.BEL, in classifica da luglio 2008.

Continuano a rappresentare il pericolo principale, per quanto riguarda le minacce trasmesse via posta elettronica, i worm, che detengono da soli ben il 97% del totale della quota dei pericoli diffusi tramite ed email sotto forma di allegati.

Infine, va segnalata una “new entry” che potrebbe creare parecchi problemi più avanti. Parliamo di FraudTool.SecurityCenter.B, una minaccia di recente segnalazione e potenzialmente in grado di infettare un numero sensibile di macchine, anche grazie alla capacità di sfruttare tecniche di “social engineering” per la sua diffusione.