Quando il phishing è divertente…

di Mario Siravo

Pubblicato 17 Maggio 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:50

Le truffe telematiche sono all’ordine del giorno. Il metodo preferito per carpire i dati e il denaro dei malcapitati è il phishing ovvero l’invio di messaggi elettronici-truffa.

Molte volte si cade in trappola grazie anche all’accortezza con la quale il phisher, cura nei minimi dettagli sia la grafica che il testo delle e-mail fasulle.

Altre volte, invece, ci si ritrova a leggere e-mail truffaldine davvero comiche. Un esempio è l’e-mail riportata di seguito:

Gentile Banco Poste Italiane Utente,
Eseguiamo attualmente la manutenzione regolare delle nostre misure di sicurezza. Il suo conto è stato scelto a caso per questa manutenzione, e lei sarà adesso portato attraverso una serie di pagine di verifica di identità.
Per eseguire la manutenzione regolare per favore scatto qui
Proteggere la sicurezza del suo Primo conto bancario di Scambio è il nostro interesse primario, e chiediamo scusa per qualunque inconvenienza che questo può causare
Per favore nota: Se facciamo no riceve la verifica di conto appropriata entro 24 ore, poi presumeremo che questo conto è fraudolento e sarà sospeso.
Lo scopo di questa verifica è assicurare che il suo conto non è stato fraudolentamente usato e combattere la frode dalla nostra comunità.
2007 Banco Poste Italiane . Tutti i diritti hanno riservato.

Nulla di più grammaticalmente scorretto. Evitare di sorridere è davvero complesso leggendo le poche righe che compongono questo testo.

La truffa tuttavia è valida a tutti gli effetti in quanto il “famoso” link che rimanda a un sito clone è presente, ma l’esca ha una qualità decisamente scadente.

Anche la parte più delicata di una e-mail-truffa, che è solitamente il link dal quale accedere al finto sito internet, ha del comico.

Al posto di “per favore cliccare qui” è stato scritto “per favore scatto qui”. Cadere in trappola davanti a un testo del genere ha dell’assurdo.

C’è ancora chi riesce a cascarci? Spero di no…