La Cabina di Regia tenutasi a Palazzo Chigi il 28 giugno, avrebbe deciso di mandare in pensione anticipata il controverso programma dei rimborsi in denaro per incentivare i pagamenti digitali, avviato con il Cashback di Stato nell’ambito del Piano Italia Cashless del precedente Governo. Coinvolgendo dal suo esordio quasi 9 milioni di contribuenti, il programma ha ricevuto nei suoi sei mesi di vita ampie critiche per i diversi punti deboli e l’ingente copertura economica richiesta.
Nulla è ancora ufficiale ma, in base alle anticipazioni di stampa, il Cashback si fermerà il 30 giugno, concludendo il semestre con il pagamento dei rimborsi relativi alle transazioni effettuate con App e carte di debito e credito, nonché con il Superpremio da 1.500 euro Il cosiddetto Super cashback), riservato a chi ha compiuto il maggior numero di transazioni. Se le anticipazioni saranno confermate, sarebbe quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre 2021.
Ricordiamo che il Cashback era stato già escluso dal PNRR, con il dirottamento delle risorse verso altre misure.