Esauriti i fondi del Bonus Cultura 2023 da 500 euro, da richiedersi attraverso la piattaforma 18app e spendere per beni e servizi culturali (libri, musica, attività ed eventi culturali e formativi, film, abbonamenti ai quotidiani anche digitali): la data ultima per registrarsi sarebbe il 31 ottobre ma sul sito ufficiale dell’iniziativa si comunica che:
il plafond previsto dall’articolo 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, quale limite massimo di spesa, è esaurito.
Al momento, dunque, la piattaforma non permette più registrazioni.
Bonus Cultura 2023: chi può fare richiesta
Ricordiamo che hanno diritto al Bonus Cultura 18App erogato nel 2023 i residenti in Italia o in possesso di regolare permesso di soggiorno. Per quest’anno accedono i nati nel 2024.
Dal 2024 cambiano completamente le regole di accesso ed anche il bonus, che si sdoppiano in base alle istruzioni indicate nel decreto n. 184 del Ministero della Cultura.
Bonus per i nati nel 2004
I giovani che quest’anno compiono 18 anni accedono al Bonus Cultura tradizionale, che da anni viene utilizzato con gli stessi requisiti di accesso (residenza in Italia e maggiore età).
Chi non è riuscito a iscriversi finora, tuttavia, non potrà più farlo essendo andate esaurite le risorse.
Bonus per i nati nel 2005
Dal prossimo anno, il Bonus si sdoppia in due nuovi voucher da 500 euro (ma con platea ridotta).
Nello specifico, il Bonus Cultura sarà erogato in base a nuovi criteri: il requisito ISEE per il primo ed il merito scolastico (maturità con votazione 100) per il secondo.
I due bonus saranno anche essere cumulabili.
Come chiedere il Bonus Cultura su 18app
In base all’edizione attuale del Bonus, i giovani devono registrarsi sul sito 18app.italia.it con accesso alla app tramite identità SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Sul sito sono presenti tutte le indicazioni per la corretta registrazione e c’è anche una sezione dedicata alle domande più frequenti (FAQ).
La procedura per il Bonus Cultura 18app consente di generare buoni (voucher) validi per acquistare biglietti, libri, corsi e prodotti dell’editoria audiovisiva. La Carta va utilizzata esclusivamente presso negozi ed enti convenzionati, il cui elenco è disponibile sul sito del Ministero della Cultura.
Per il 2024 sarà sicuramente rinnovata anche la piattaforma, per consentire l’accesso ai nati nel 2005 di chiedere il doppio bonus (per requisito economico e/o per merito scolastico).
Scadenze del Bonus Cultura 2023
La platea dei beneficiari del Bonus Cultura avrebbe potuto registrarsi entro il 31 ottobre 2023 accedendo alla piattaforma 18app tramite proprie credenziali SPID o CIE. La piattaforma è stata tuttavia chiusa prima del termini, essendo esauriti i fondi disponibili.
Per spendere il bonus, invece, la scadenza è il 30 aprile 2024.
Quali beni si possono acquistare con il Bonus Cultura
I beni acquistabili sono quelli riconducibili esclusivamente ai seguenti ambiti:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti);
- libri (inclusi audiolibri e libri elettronici);
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online);
- corsi di musica, teatro o lingua straniera;
- prodotti di editoria audiovisiva (singole opere su supporto fisico o digitale);
- abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.
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Regole per esercenti
Anche i negozi devono effettuare l’iscrizione alla piattaforma seguendo la procedura indicata (bisogna inserire partita IVA, codice ATECO, denominazione e luoghi in cui viene svolta l’attività, tipologia di beni e servizi).
I commercianti che si registrano sono obbligati ad accettare i buoni spesa del Bonus Cultura, tenendo un apposito registro vendite. Una volta accettato il bonus, l’importo corrispondente viene poi rimborsato al commerciante dal Ministero.
Ci sono precise istruzioni di fatturazione da seguire, per assistenza i commercianti possono scrivere a 18app.assistenza@consap.it.