Il punto sulla scuola digitale

di Teresa Barone

25 Giugno 2014 09:00

Innovazione scolastica a macchia di leopardo in Italia: parla il Ministro Giannini sottolineando ritardi ed esempi virtuosi.

Digitalizzazione delle scuole: a che punto siamo? Ne ha parlato il Ministro dell?Istruzione Stefania Giannini nel corso del convegno “Dalla società industriale alla società digitale? promosso dall?associazione Italiadecide e organizzato presso la Camera dei Deputati.

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La situazione attuale vede alcune Regioni virtuose per quanto riguarda l?innovazione scolastica e l?adozione della tecnologia al servizio della didattica, tuttavia c?è ancora molto da fare per completare il processo di digitalizzazione nelle scuole.

«Dobbiamo compiere una vera e propria rivoluzione educativa nel senso che dobbiamo puntare moltissimo sulla formazione permanente degli insegnanti, anche rivisitando il contratto. Se non c?è la possibilità di formare in itinere i futuri insegnanti e chi già lo è, diventerà difficile trasformare la scuola italiana nell?arco dei prossimi 5-6 anni per essere competitiva in Europa».

Queste le parole del Ministro, che ha sottolineato come gli investimenti in Lim e tablet non siano sufficienti per promuovere la scuola 2.0 se non sono accompagnati da un adeguato programma di formazione a favore degli insegnanti.

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Allo stato attuale ammontano a 93 milioni di euro le risorse spese dallo Stato per dotare le scuole di Lavagne Interattive Multimediali, mentre 4 milioni di euro rappresentano gli investimenti per diffondere la connessione wi-fi negli istituti.