La Riforma della Pubblica Amministrazione coinvolge in primo piano l’innovazione tecnologica, come dimostra il recente lancio del sistema Spid per dotare tutti i cittadini di un’identità digitale unica.
=> Debutta l’Identità Digitale
Proprio per questo, come sottolinea il Ministro Marianna Madia, è necessario fare un bilancio che tuttavia è in programma per l’autunno 2017.
Intervenendo nel corso della presentazione del Rapporto 2016 dell’Associazione italiadecide, presieduta da Luciano Violante, il Ministro ha infatti ribadito che la riforma della PA:
«Non può essere realizzata come accadeva qualche anno fa. Dobbiamo fare i conti in positivo con l’innovazione tecnologica. Non stiamo parlando solo di avanzamento tecnico ma di una grande potenzialità per il progresso sociale. L’innovazione per noi non si traduce in maggiori obblighi ma in diritti per una vera cittadinanza digitale. Faremo un bilancio in autunno 2017 e per quella data vorrei che arrivassimo all’uso diffuso di un unico sistema di identificazione digitale per adempiere agli obblighi o scambiare dati con la pubblica amministrazione. Noi vogliamo arrivare a una Repubblica intesa come un’amministrazione unica, come un unico corpo e non come 10 mila isole, un corpo unitario e semplice che dia in modo omogeneo servizi di qualità alla nostra popolazione e soprattutto ai più deboli, mettendo prima la persona della burocrazia».